Billy Miske

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Billy Miske
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza184 cm
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Termine carriera7 novembre 1923
Carriera
Incontri disputati
Totali52
Vinti (KO)45 (34)
Persi (KO)3 (1)
Pareggiati3
 

William Arthur Miske, soprannominato "The Saint Paul Thunderbolt" (Pittsburgh, 12 aprile 18941º gennaio 1924), è stato un pugile statunitense.

Non ottenne mai un titolo mondiale, ma si batté con alcuni tra i più grandi pugili della propria epoca, spesso sconfiggendoli. Il suo valore non ebbe la possibilità di esprimersi a causa della malattia da cui fu colpito quando era poco più che ventenne e che lo condusse alla morte a soli 29 anni.

Nel 2010 la International Boxing Hall of Fame lo ha incluso tra i più grandi pugili di tutti i tempi.

La sua famiglia era di origini tedesche.

Esordì come peso medio, i primi incontri registrati risalgono al 1913. Al suo record, tuttavia, bisogna aggiungere almeno altri 52 incontri "newspaper decision", i match senza verdetto ufficiale su cui, per legge, negli Stati Uniti fino alla fine degli Anni '10, potevano esprimersi solo i giornali.

Fu antagonista degli hall of famers Tommy Gibbons, con cui combatté almeno 5 incontri sconfiggendolo in almeno una occasione, Mike O'Dowd, che venne sconfitto da Miske, Jack Dillon (5 incontri, di cui 4 vinti da Miske), Battling Levinsky (4 incontri), Harry Greb (3 incontri), Jack Dempsey (2 incontri), Kid Norfolk (2 incontri).

Nel 1916, a soli 22 anni, gli fu riscontrata la malattia di Bright, una forma di nefrite. La diagnosi di questa malattiva equivaleva, a quei tempi, ad una condanna a morte. I medici gli diedero 5 anni di vita, se Miske avesse abbandonato il pugilato e si fosse curato.

Nel luglio del 1919 Miske si ritirò ed aprì un'attività commerciale, una concessionaria di automobili. Miske non era però portato per gli affari e l'attività andò presto a rotoli.

Fu costretto a tornare sul ring a causa dei problemi economici. Il 6 settembre 1920 sostenne un match valido per il mondiale dei massimi con Jack Dempsey, che terminò con una sconfitta per KO al 3º round, l'unica della sua carriera. Non ascoltando i consigli, invece di dichiarare il fallimento della propria attività, Miske utilizzò il denaro guadagnato con il match per pagarne i debiti, ritrovandosi in breve nelle stessa precedente situazione di difficoltà economica.

Pur menomato dalla gravità della malattia, Miske, che aveva una famiglia da mantenere, fu costretto a perseguire l'unica fonte di reddito che possedeva, la boxe.

Pur non potendo nemmeno più allenarsi e ormai costretto alla sedia a rotelle, Miske sostenne l'ultimo match due mesi prima della morte, battendo il veterano Bill Brennan per KO al 4º round.

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