Biełsat TV

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Biełsat TV
Paese Polonia
Lingua bielorusso
Tipo generalista
Slogan Biełsat, il diritto di scegliere (Белсат – тваё права выбару)
Data di lancio 10 dicembre 2007
Editore TVP
Sito www.belsat.eu
vot-tak.tv (in lingua russa)
Diffusione
Satellite
Digitale in chiaro su Hotbird

Biełsat TV è un canale televisivo satellitare polacco in lingua bielorussa appartenente all'azienda pubblica polacca Telewizja Polska (TVP). È nato per fornire al pubblico bielorusso un'alternativa ai programmi della tv di stato bielorussa che spesso sono sottoposti a censure.[1] È gestito da settanta giornalisti presenti in Polonia, Bielorussia e Lituania.

Nel febbraio 2021, Kacjaryna Andrėeva e Dar"ja Čulʹcova di Biełsat TV sono state condannate a due anni di carcere da un tribunale di Minsk per aver segnalato in diretta le proteste tenute intorno alla casa in cui Raman Bandarėnka è stato picchiato a morte nel novembre 2020.[2][3][4]

Il sito di Biełsat TV non può essere aperto in Bielorussia dall'agosto 2020.[5][6] Dal maggio 2021, il governo interrompe anche i tentativi di aprire il sito web del mirror di Biełsat TV.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Jakub Iwaniuk, La télévision Bielsat s'inquiète pour son avenir, su lemonde.fr, Le Monde, 30 gennaio 2017, p. 8. URL consultato il 29 gennaio 2018 (archiviato il 16 marzo 2021).
  2. ^ (EN) Two Belarusian journalists sentenced to two years in prison for doing their job, su europeanjournalists.org, Federazione europea dei giornalisti, 18 febbraio 2021. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Ilyushina Mary, Two journalists, 23 and 27, get two years in jail for live-streaming a protest in Belarus, su cnn.com, CNN, 18 febbraio 2021. URL consultato il 25 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Minsk Agencies, Belarus jails two journalists who covered Lukashenko protest, su theguardian.com, The Guardian, 18 febbraio 2021. URL consultato il 25 marzo 2021.
  5. ^ (RU) Евгения Штейн, В Беларуси заблокировали «Нашу Нiву» и naviny.by, журналистов иностранных СМИ лишают аккредитации, su tech.onliner.by, Onliner.by, 29 agosto 2020. URL consultato il 28 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  6. ^ (RU) В Белоруссии заблокировали несколько десятков информационных сайтов. Среди них — "Радио Свобода" и "Медиазона" [Several Dozen of Independent Media Websites Blocked in Belarus, Including Radio Freedom and Mediazone], su meduza.io, Meduza, 22 agosto 2020. URL consultato il 24 agosto 2020.
  7. ^ (RU) Мининформ заблокировал сайт blstv.eu телеканала «Белсат», su mediazona.by, MediaZona, 7 maggio 2021. URL consultato l'8 maggio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).

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