Coordinate: 43°50′30.7″N 10°30′21.88″E

Biblioteca civica Agorà

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Biblioteca civica Agorà
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Toscana
CittàLucca
IndirizzoVia delle Trombe, 55100 Lucca LU
Caratteristiche
TipoPubblica
ISILIT-LU0103
Numero opere70.000+
StileRomanico
Costruzione1300
Apertura17 maggio 2002
Sito web

La Biblioteca Agorà è la biblioteca civica del comune di Lucca ospitata nell'ex convento dei Padri Serviti.

La Biblioteca ha sede nel convento dei Padri Serviti, edificio costruito intorno al 1300 dall'Ordine dei Servi di Maria direttamente adiacente alla Chiesa della Santissima Annunziata dei Servi. Soppresso durante il governo di Felice Baciocchi, fu restituito da Maria Luisa di Borbone-Spagna ai Canonici Lateranensi.

Nel 1866 il complesso monastico passò nuovamente al Demanio per poi essere ceduto nel 1912 al Comune di Lucca con il quale divenne sede della Casa di Riposo S.Caterina fino al luglio 2000[1].

Un lavoro di riqualificazione funzionale e un restauro accurato hanno permesso di riportare il complesso architettonico allo stato originario di sede conventuale.

Ad oggi l'ex refettorio al piano terra è stato adibito a sala studio mentre vero fulcro del complesso è divenuto il chiostro quattrocentesco. Dall'ex Oratorio di San Lorenzo, attiguo all'entrata e risalente al 1480, è stato ricavato l'Auditorium della biblioteca, la sua struttura originaria è rimasta pressoché invariata nonostante diversi interventi di restauro; degna di nota è la pala, presente sopra l'altare, di Paolo Guidotti, pittore del '600, che raffigura il miracolo di San Silao.

Il progetto della biblioteca Agorà nasce nel 2000 con l'obiettivo di creare un centro culturale polivalente nel centro della città che potesse essere per i cittadini luogo di interazione, cultura e scambio di idee, proprio come nell'antica agorà greca.

La biblioteca è stata inaugurata il 17 maggio 2002[2][3] dall'allora sindaco Pietro Fazzi.

Inizialmente posizionata al piano terra del complesso, da gennaio 2006 si trasferì al piano superiore ottenendo così nuovi spazi per il pubblico e per l'esposizione del patrimonio offerto.

Nel 2009, la mediateca aggiunge 11.000 titoli provenienti dalla collezione della videoteca Monitor acquistata dall'Amministrazione Comunale[4][5], nel 2010 entra a far parte della Rete di Documentazione Territoriale della Provincia di Lucca e nel 2015 ha aderito - insieme agli altri istituti documentari locali - alla piattaforma digitale ReteINDACO[6] e da marzo 2020 anche a Media Library On Line.

Descrizione e servizi

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La catalogazione della biblioteca segue la Classificazione decimale Dewey ed è organizzata a scaffale aperto permettendo ai frequentatori di accedere liberamente al materiale.

La biblioteca articola i propri spazi su due piani:

Al piano terra sono situati la sala studio, chiostro con giardino (spesso utilizzato per proiezioni, mostre e vari eventi espositivi), sala corsi, auditorium e orto cittadino.

Al primo piano si trovano la sezione adulti, sezione ragazzi (con una stanza dedicata appositamente al progetto nati per leggere), l'emeroteca, la mediateca con postazioni individuali per visione e ascolto.

La biblioteca nel corso del tempo ha collezionato oltre 70.000 opere tra libri, periodici e materiale multimediale in continua espansione.

Di notevole importanza sono alcune donazioni che hanno contribuito al patrimonio della biblioteca:[7]

  • Fondo Biblioteca Statale a carattere scientifico; circa 6000 volumi. Donatoci dalla Governativa nel 2002, all’apertura del nostro istituto, con clausola di “deposito permanente”;
  • Donazione Marcheschi: la Prof.ssa Marcheschi ci ha donato - dal 2002 ad oggi - circa 2500 monografie e un centinaio di titoli di riviste in varie annate, prevalentemente di ambito letterario-umanistico. Donazione aperta. Censita come "biblioteca d'autore" da parte della Regione Toscana;
  • Donazione Petroni: prevalentemente di ambito umanistico; 1700 volumi;
  • Donazione Antuofermo: letteratura classica e opere divulgate; circa 1500 volumi;
  • Donazione Maria Luisa Spaziani: conserva parte della biblioteca privata della poetessa, donataci dalla figlia Oriana Rispoli nel 2018. Conta circa 600 pubblicazioni a prevalente carattere letterario, una settantina di periodici, alcuni cartolari di miscellanea e letteratura grigia. Donazione aperta. Censita come “biblioteca d’autore” da parte della Regione Toscana.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Ancora critiche alla decisione di trasferire gli anziani «Che fine farà l'ex Eca?» Vivere Lucca all'attacco - Il Tirreno, in Archivio - Il Tirreno. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).
  2. ^ NASCE «AGORA» Centro culturale polivalente nell'ex convento dei Servi - Il Tirreno, in Archivio - Il Tirreno. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2018).
  3. ^ - Il Tirreno, in Archivio - Il Tirreno. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2018).
  4. ^ Città di Lucca, Mediateca - Città di Lucca, su comune.lucca.it. URL consultato il 17 settembre 2018.
  5. ^ La Nazione, La videoteca Monitor farà parte di Agorà - La Nazione, in La Nazione, 12 dicembre 2008. URL consultato il 17 settembre 2018.
  6. ^ Enrico Pace, Biblioteche e archivi, Lucca aderisce alla rete documentaria lucchese. Agorà nel sistema Indaco: contenuti digitali gratis per gli utenti, in Lucca in Diretta. URL consultato il 24 settembre 2018.
  7. ^ Rete delle Biblioteche e degli Archivi della Provincia di Lucca, su www2.provincia.lucca.it. URL consultato il 17 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Bibliolucca, sito della rete delle Biblioteche e degli archivi della Provincia di Lucca