Bastøy

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Bastøy
Veduta aerea dell'isola
Geografia fisica
Coordinate59°22′30″N 10°31′40″E / 59.375°N 10.527778°E59.375; 10.527778
Superficie2,25 km²
Altitudine massima30 m s.l.m.
Demografia
Densità0 ab./km²
Cartografia
Mappa di localizzazione: Norvegia
Bastøy
Bastøy
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Bastøy è un'isola nel fiordo di Oslo, 75 chilometri a sud della capitale norvegese. Si trova all'interno del comune di Horten, ma è amministrato direttamente dal governo centrale come parte della prigione di Bastøy[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Convitto[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1900 e il 1953, sull'isola ha funzionato un collegio statale per giovani a basso reddito con problemi comportamentali. La maggior parte dei pensionanti erano orfani o abbandonati dai genitori; avevano un'età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Le condizioni di vita nel collegio erano molto difficili. Il 21 maggio 1915 i giovani inscenarono una ribellione che fu repressa dalle forze armate; intervennero soldati, aerei da combattimento, torpedinieri e un sommergibile[2].

Le cattive condizioni di vita e gli abusi subiti dagli alunni sono diventati di dominio pubblico e hanno suscitato un grande dibattito nella società norvegese. Lo Stato ha rafforzato i controlli sull'istituto e il regime di punizione è stato modificato. All'inizio degli anni Cinquanta, il convitto fu trasformato in una scuola maschile, che funzionò fino al 1º ottobre 1970.

Carcere[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1984 è in funzione una prigione, conosciuta come Prigione di Bastøy che occupa la maggior parte dell'isola. Il carcere è stato costruito con l'obiettivo di alleviare la situazione di sovraffollamento delle carceri norvegesi. Alla fine è stato istituito un modello di prigione semi-aperta in cui i prigionieri si muovono liberamente sull'isola. Vivono in capanne e lavorano nelle fattorie e nelle officine. I detenuti che passano per il carcere di Bastøy hanno uno dei tassi di recidiva più bassi d'Europa.

Faro dell'isola[modifica | modifica wikitesto]

Un comitato di esperti raccomandò la costruzione di un faro sull'isola, all'estremità nord-occidentale. Il faro fu acceso nel 1840 e funzionò fino al 1896. Nel 1918, sullo stesso terreno, fu costruito un nuovo faro. Il faro è dotato di una torre in muratura e di strutture ausiliarie con personale permanente. Ha funzionato fino al 1986, quando è stato sostituito da un faro[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Not found - Norsk Folkemuseum, su norskfolkemuseum.no. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  2. ^ Borreminne 1994 : Bastøy - Oslofjordens perle, su web.archive.org, 29 novembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2013).
  3. ^ (EN) Deutsche Welle (www.dw.com), Norwegian Prison Prepares Inmates For The Outside World | DW | 25.03.2009, su DW.COM. URL consultato il 5 ottobre 2022.

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