Barone di Castelvetrano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Barone di Castelvetrano è un titolo feudale siciliano creato dal re di Sicilia Federico III per Bartolomeo Tagliavia al quale assegnò il feudo di Castelvetrano, tolto a Tommaso Lentini[1].

Barone di Castelvetrano
Corona araldica
Corona araldica
Stemma
Stemma
Stemma dei baroni Castelvetrano
Data di creazione18 gennaio 1299
Creato daFederico III
Primo detentoreBartolomeo Tagliavia
Attuale detentoreNessuno
Trasmissioneal primogenito maschio del barone
Trattamento d'onoreVostra Signoria
Don

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bartolomeo Tagliavia era figlio di una dama di compagnia di Costanza di Hohenstaufen. In occasione dei Vespri Siciliani, Pietro III d'Aragona affidò proprio a Bartolomeo la difesa militare dell'isola, nominandolo, successivamente, maggiordomo di Palazzo, tesoriere della Curia regis e castellano del Castello a mare di Palermo. Quando, in seguito al Trattato di Anagni, la Sicilia sarebbe dovuta passare dal dominio aragonese a quello angioino, Bartolomeo Tagliavia si oppose e si schierò a favore di Federico d'Aragona che Il 25 marzo 1296 nella Cattedrale di Palermo venne incoronato re di Sicilia. In quella stessa occasione il nuovo re nominò cavalieri più di trecento uomini che avevano sostenuto la sua causa e fra questi anche Bartolomeo Tagliavia. Nello stesso anno Bartolomeo aveva ottenuto la conferma del feudo della Gazzella detenuto in precedenza dal nonno materno.[2]. Il 18 gennaio 1299, ottenne dallo stesso Federico d'Aragona anche la baronia di Castelvetrano. Il titolo è stato usato fino al 1538 quando venne sostituito da quello di Conte di Castelvetrano[3].

Baroni di Castelvetrano[modifica | modifica wikitesto]

  • Bartolomeo Tagliavia
  • Nino I Tagliavia
  • Matteo Tagliavia
  • Nino II Tagliavia
  • Baldassare Tagliavia
  • Giovanni Tagliavia
  • Nino III Tagliavia
  • Giovanni Antonio Tagliavia
  • Giovanni Vincenzo Tagliavia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. G.B. Ferrigno, Privilegio della concessione della terra di Castelvetrano a BartolomeoTagliavia
  2. ^ Un Cavaliere Siciliano alla fine del Duecento - Giuseppina Accardo, Liceo delle Scienze Umane “G. Gentile” - Castelvetrano;
  3. ^ Nobiliario di Sicilia Famiglia Tagliavia, su regione.sicilia.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Teatro Genologico delle Famiglie Nobili, Titolate, Feudatarie, & Antiche Nobili, del Fidelissimo Regno di Sicilia, viventi ed estinte, del Signor Dottore D. Filadelfo Mugnos;
  • Dizionario Storico-Blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, estinte e fiorenti, del Commendatore Giovanni Battista di Crollalanza - Direzione del Giornale Araldico - Pisa 1886;
  • Il Blasone In Sicilia, Dizionario Storico-Araldico della Sicilia, di V. Palizzolo Gravina, Barone di Raimone - Ristampa anastatica dell'edizione 1871-1875, Editori Visconti & Huber, Tipografia Ignazio Mirto, Palermo;
  • Dizionario Enciclopedico Italiano, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1970;
  • Castelvetrano, G. B. Ferrigno, Palermo 1909.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Storia di famiglia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di storia di famiglia