Autoritratto con fiore d'eringio
Autoritratto con fiore d'eringio | |
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Autore | Albrecht Dürer |
Data | 1493 |
Tecnica | olio su pergamena trasportato su tela |
Dimensioni | 57×45 cm |
Ubicazione | Louvre, Parigi |
L'Autoritratto con fiore d'eringio è un dipinto a olio su pergamena trasportata su tela (57x45 cm) di Albrecht Dürer, datato 1493 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. Escludendo i disegni (come l'Autoritratto a tredici anni dello stesso Dürer) l'opera è il primo autoritratto come opera autonoma in pittura della storia dell'arte occidentale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'opera venne dipinta all'età di 22 anni, mentre l'artista si trovava a Basilea o, tutt'al più, a Strasburgo. La data 1493 è presente sulla scritta in alto, dove si legge anche il motto "MYSACH DIE GAT / ALS ES OBEN SCHTAT" ("Le cose mi vanno come è disposto Lassù"). Alcuni hanno messo in relazione l'opera con il fidanzamento con Agnes Frey, come potrebbe far pensare il fiore d'eringio, che tra i molti significati simbolici ha anche quelli di fedeltà e felicità coniugale. Secondo altre interpretazioni invece il fiore rimanderebbe a significati religiosi, con riferimento alla Provvidenza, come farebbe pensare anche l'iscrizione.
Nello stesso anno l'artista siglò un autoritratto a penna oggi nella Collezione Lehman del Metropolitan Museum di New York, che probabilmente è l'immediato precedente dell'opera parigina.
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane artista si ritrae a mezza figura di tre quarti, voltato a destra e con lo sguardo rivolto allo spettatore. Si mostra in abiti alla moda di color ardesia, con cui creano un contrasto simulante il bordo rosso chiaro del berretto. Il volto è pallido, incorniciato da morbide ciocche di capelli biondi, le labbra carnose e sensuali, la barbetta rada.
Secondo Panofsky alcune note di raffinata voluttuosità sarebbero legate a un'influenza dell'arte alsaziana ammirata a Strasburgo. I tratti fisionomici mostrano ancora una certa rustichezza esitante di un giovane in maturazione, che scompariranno nel successivo Autoritratto con guanti a Madrid, dove l'artista si rappresenterà come un elegante gentiluomo, appartenente a un'aristocrazia dello spirito che si riflette nell'abbigliamento curatissimo e nei modi sicuri.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Costantino Porcu (a cura di), Dürer, Rizzoli, Milano 2004.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Autoritratto a tredici anni (1484)
- Autoritratto con guanti (1498)
- Autoritratto con pelliccia (1500)
- Autoritratto nudo (1500-1512)
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda nel sito ufficiale del museo, su cartelen.louvre.fr.