Aulo Manlio Torquato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Aulo Manlio Torquato (disambigua).
Aulo Manlio Torquato
Console della Repubblica romana
Nome originaleAulus Manlius Torquatus
GensManlia
Consolato164 a.C.

Aulo Manlio Torquato[1] (latino: Aulus Manlius Torquatus) (... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aulo Manlio Torquato era figlio di un Aulo, noto solo nei Fasti consulares e nipote di Tito Manlio Torquato, console nel 235 a.C. e nel 204. Suo fratello Tito Manlio Torquato fu console nel 165 a.C..

Aulo divenne pretore nel 167 a.C. e gli fu affidata la Sardegna, ma non vi si recò mai, perché il Senato romano lo trattenne a Roma per investigare su alcune faccende di capitale importanza.

Nel 164 a.C. fu eletto console ed ebbe come collega Quinto Cassio Longino.

Secondo Plinio[2] un console Aulo Manlio Torquato morì improvvisamente: potrebbe trattarsi sia di questo Aulo che di Aulo Manlio Torquato Attico, il console del 244 a.C. e del 241 a.C..

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 p. 1164 n.9[collegamento interrotto]
  2. ^ Naturalis historia, VII, 53
Predecessore Console romano Successore
Tito Manlio Torquato
e
Gneo Ottavio
(164 a.C.)
con Quinto Cassio Longino
Tiberio Sempronio Gracco
e
Manio Giovenzio Talna