Attentati alla metropolitana di Baku

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attentati alla metropolitana di Baku
attentato
Data19 marzo 1994 - 3 luglio 1994
LuogoBaku
StatoBandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
ObiettivoMetropolitana di Baku
Conseguenze
Morti27 (in totale)[1]
Feriti91 (in totale)[1]

Gli attentati della metropolitana di Baku del 1994 sono stati una serie di attacchi terroristici a Baku, in Azerbaigian. Il primo attacco è stato perpetrato alla stazione della metropolitana "20 gennaio", mentre il secondo è avvenuto tra le stazioni "28 maggio" e "Ganjlik". Come risultato del primo attacco, 14 persone sono state uccise e 49 ferite. Il secondo attacco ha provocato 13 morti e 42 feriti.

La responsabilità è stata assunta da Sadval, un movimento separatista lezgino, oggi nell'oblio.[2] Undici autori indiretti del primo attacco sono stati accusati: due sono stati condannati all'ergastolo e altri nove a 15 anni. Anche l'unico autore del secondo attacco è stato condannato all'ergastolo.

Attentati[modifica | modifica wikitesto]

Il primo attacco, un attentato suicida, è avvenuto il 19 marzo alla stazione della metropolitana "20 gennaio" alle 13:00 ora locale. La bomba a orologeria piantata sotto un sedile del vagone ferroviario di testa è esplosa quando si è fermata alla stazione,[3][4] uccidendo immediatamente il colpevole, Oktay Gurbanov.[5] Il vagone ferroviario principale è stato distrutto e il tetto della stazione è parzialmente crollato.[4] Tra le vittime c'era il jazzista azero Rafig Babayev, il cui posto di lavoro era vicino alla stazione.[6] L'operatività della metro è stata in seguito temporaneamente sospesa.[4]

Il secondo attacco è stato perpetrato il 3 luglio. La bomba (un esplosivo di gelatina telecomandato, secondo le autorità dei servizi segreti azeri) è esplosa alle 8:30 ora locale quando il treno, partito dalla stazione "28 maggio", si trovava a 500 metri dal binario ferroviario "Ganjlik".[7] La maggior parte delle persone ferite in quell'attacco è stata prontamente dimessa dopo l'assistenza medica.

Indagine[modifica | modifica wikitesto]

In seguito agli attacchi, il presidente Heydar Aliyev ha firmato un decreto sulla formazione della Commissione investigativa statale.[4] Durante le indagini, ufficiali dell'intelligence armena, accusati di coinvolgimento nella serie di attentati alla metropolitana di Baku e sui treni azeri operanti sia in Azerbaigian che in Russia, sono stati arrestati a Mosca.[8] I cittadini russi Kamo Fyodorovich Saakov, di etnia armena, sua moglie Irina Alexandrovna Saakova e Anatoly Anatolyevich Ilchuk sono stati arrestati nel luglio 1994, accusati sui preparativi degli attacchi.[9] Nell'agosto dello stesso anno Saakov è stato condannato all'ergastolo e Ilchuk a 15 anni di reclusione per preparativi, contrabbando e custodia illegale di armi.[9] L'indagine si è conclusa all'inizio di ottobre 1995.

Il 29 novembre 1997, le forze dell'ordine russe hanno estradato in Azerbaigian il 30 enne lezgino Azer Aslanov, accusato di aver piazzato una bomba nel secondo attacco. Secondo l'ufficio del procuratore generale azero, Aslanov è stato fatto prigioniero dai militari armeni nel gennaio 1994 mentre prestava servizio nell'esercito azero ed è stato incaricato dal servizio di sicurezza armeno di piazzare la bomba a Baku.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Acts of terrorism in Metro in other countries, su english.pravda.ru, Pravda. URL consultato il 29 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2010).
  2. ^ Lezgin people, Lezghi, Lezgian - Azerbaijan - Azerb.com, su web.archive.org, 17 febbraio 2010. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2010).
  3. ^ (EN) The Associated Press, 12 Killed in Explosion In a Baku Rail Station, in The New York Times, 20 marzo 1994. URL consultato il 28 aprile 2021.
  4. ^ a b c d (RU) Теракт в бакинском метро, su kommersant.ru, 22 marzo 1994. URL consultato il 28 aprile 2021.
  5. ^ (RU) 16 лет назад в этот день в Бакинском метро произошел теракт, su 1news.az. URL consultato il 28 aprile 2021.
  6. ^ "Jazz Dünyası" - Editorial theme - Rafig Babayev - 70, su web.archive.org, 6 luglio 2011. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011). Archiviato il 6 luglio 2011 in Internet Archive.
  7. ^ (RU) Теракт в бакинском метро, su kommersant.ru, 5 luglio 1994. URL consultato il 28 aprile 2021.
  8. ^ (EN) DIANE Publishing Company, Patterns of Global Terrorism, (1995), DIANE Publishing, 1995-11-XX, p. 5, ISBN 978-0-7881-2609-3. URL consultato il 28 aprile 2021.
  9. ^ a b Political Arrests and Trials in Azerbaijan (DOC), su mitglied.multimania.de, 16 luglio 2011. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011). Archiviato il 16 luglio 2011 in Internet Archive.
  10. ^ F&P RFE/RL Archive, su friends-partners.org. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2000). Archiviato il 1º giugno 2000 in Internet Archive.