Atamaita

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Atamaita (in persiano antico *Atta-hamiti-Inšušinak; ... – 521 a.C.) è stato un sovrano elamico. Fu re nel 521 a.C. e capeggiò la ribellione contro il re Dario I di Persia.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 522 a.C. Dario I di Persia era salito al trono eliminando l'usurpatore Gaumata,[2][3] il quale si era spacciato per Smerdi, fratello del defunto re Cambise II.[4] All'indomani dell'uccisione di Gaumata, alcune province persiane, approfittando del clima di tensione che si era creato a seguito della vicenda del falso Smerdi, si ribellarono per sottrarsi al giogo persiano: tra queste vi era l'Elam.[5] Il primo a prendere il comando della ribellione, scoppiata nell'ottobre del 522 a.C., fu Assina, il quale fu però sconfitto due mesi dopo.[6] Ad Assina succedette al comando della ribellione Martiya,[7] e quando anche lui fu sconfitto da Dario, nel 521 a.C., Atamaita gli succedette al comando della ribellione.[8] Per fronteggiare Atamaita, Dario decise di inviare Gobria,[9] uno dei più alti dignitari persiani, il quale aveva partecipato alla congiura che aveva permesso a Dario di ascendere al trono.[9] Gobria riuscì a domare la ribellione, venendo come premio nominato satrapo dell'Elam,[9] ed Atamaita venne giustiziato personalmente da Dario.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Atamaita, su moellerhaus.com. URL consultato il 2 maggio 2017.
  2. ^ Erodoto, III, 71.
  3. ^ Erodoto, III, 78.
  4. ^ Erodoto, III, 61.
  5. ^ Darius the Great: 5. Civil War, su livius.org. URL consultato il 2 maggio 2017.
  6. ^ ššina, su livius.org. URL consultato il 2 maggio 2017.
  7. ^ Martiya, su livius.org. URL consultato il 2 maggio 2017.
  8. ^ a b Atamaita, su livius.org. URL consultato il 2 maggio 2017.
  9. ^ a b c Gobryas (conspirator), su livius.org. URL consultato il 7 febbraio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]