Associazione nazionale esercenti funiviari

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Associazione nazionale esercenti funiviari
AbbreviazioneANEF
Fondazione1953
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
PresidenteValeria Ghezzi
Sito web

L'Associazione nazionale esercenti funiviari (ANEF) è un'associazione senza scopo di lucro, apolitica e apartitica, nata nel 1953. ANEF rappresenta circa 300 aziende di trasporto a fune, per un totale di circa 1700 impianti, sia in territori alpini che appenninici. Dall'aprile 2014 è presidente di ANEF Valeria Ghezzi, della Funivie seggiovie San Martino di Castrozza (Trentino)[1]. L'associazione aderisce a Confindustria, partecipa a Federturismo e, sul piano internazionale, ha rappresentanza nell'Organizzazione internazionale trasporti a fune (OITAF)[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ANEF nasce negli anni del miracolo economico italiano, periodo in cui la montagna invernale è al centro di una crescente attrattività. Grazie agli sport della neve, il turismo invernale diviene un fenomeno di massa, determinando l'espansione del settore degli impianti a fune e profondi cambiamenti sociali e urbanistici nell'area alpina. In questo contesto, nell'ambiente del trasporto a fune matura l'esigenza di una rappresentanza specializzata, che si fa poi carico delle sfide legate ai cambiamenti del turismo invernale: il cortocircuito dello sci di massa, l'impatto del cambiamento climatico sulle località invernali, i nuovi modelli di turismo[3].

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

L'attività degli impianti a fune è parte essenziale dell'imprenditoria di montagna, dove il turismo è in molti casi la principale risorsa. Premettendo la naturale discontinuità stagionale che caratterizza il settore, si stima un numero di addetti nell'ordine di 11.000/ 12.000 unità, con un rapporto 1:3 tra lavoratori fissi e stagionali[2]. Le società funiviarie si fanno carico di diverse attività che richiedono investimenti e spese di gestione elevate: trasporto, innevamento, attrezzaggio in sicurezza delle aree sciabili. ANEF cura quindi azioni imprenditoriali, gestionali e di marketing a sostegno delle società.

L'associazione assolve alle seguenti funzioni:

  • cura e tutela degli interessi degli associati, contribuendo alla soluzione di problemi tecnici, economici, giuridici, fiscali, in materia di rapporti di lavoro;
  • stipula i contratti collettivi di lavoro in rappresentanza degli associati;
  • rappresenta gli associati nei confronti di autorità pubbliche, istituzioni e parti sociali;
  • designa rappresentanti o delegati in enti, organi, commissioni nazionali e internazionali d’interesse;
  • informa gli associati sui problemi di carattere generale di loro interesse;
  • promuove il riconoscimento del valore economico, sociale e civile dell’attività funiviaria in ambito turistico e sportivo[4].

Organi[modifica | modifica wikitesto]

Sono organi di ANEF: l'assemblea degli associati; le sezioni territoriali: 7 a livello regionale, 2 a livello provinciale; il consiglio direttivo; il comitato di presidenza; il presidente; i vice-presidenti; i revisori contabili; i probiviri[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Montagna, Ghezzi nuovo presidente nazionale di ANEF, su aitdolomiti.it, AITDOLOMITI. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).
  2. ^ a b La storia di ANEF, su anef.it. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  3. ^ Dossier Alpi e turismo invernale Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
  4. ^ a b Lo statuto di ANEF, su anef.it. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]