Association Sportive et Culturelle Niarry Tally Grand-Dakar Biscuiterie
| Association Sportive et Culturelle Niarry Tally Grand-Dakar Biscuiterie Calcio  | |
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| Segni distintivi | |
Uniformi di gara
      Casa
Trasferta
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| Colori sociali |   Rosso, blu
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| Dati societari | |
| Città | Dakar |
| Nazione |  Senegal
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| Confederazione | CAF |
| Federazione | FSF
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| Campionato | Ligue 1 |
| Fondazione | 1981 |
| Presidente | Mouhamed Djibril Wade
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| Stadio | Stadio Demba Diop (30.000 posti) |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali | 1 Coppa del Senegal |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
L'Association Sportive et Culturelle Niarry Tally Grand-Dakar Biscuiterie, più semplicemente nota come Niarry Tally, è una squadra di calcio senegalese con sede a Dakar.
Il club è stato fondato nel 1981,[1] e nel corso della sua storia ha vinto una Coupe du Sénégal nel 2016.[2] In campionato vanta come migliori risultati due secondi posti nel 2010[3] e nel 2015.[4]
Lo stadio ufficiale del Niarry Tally è lo Stadio Demba Diop.[5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fondato nel 1981,[1], il Niarry Tally ha sfiorato la vittoria del titolo nazionale nelle stagioni 2010 e 2015. In quest'ultima occasione il Niarry Tally concluse il campionato a pari punti e con la stessa differenza reti del Douanes, perdendo il campionato in virtù degli scontri diretti.[4]
Nel 2016 invece la squadra ha vinto la sua prima Coupe du Sénégal.[2]
Lamine Dieng, allenatore del club dal 2014, muore il 7 dicembre 2021.
Palmares[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- 2016
Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
- Secondo posto: 2010, 2014-2015
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Senegal - List of Foundation Dates, su rsssf.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ a b Senegal - List of Cup Winners, su rsssf.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ Ligue 1 2010, su rsssf.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ a b Ligue 1 2015, su rsssf.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ Tyson-Balla Gaye 2 : la délocalisation vers Léopold Sédar Senghor à l’étude, su archives.aps.sn. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2018).
