Artroscopia temporomandibolare
L'artroscopia temporo-mandibolare è un mezzo di diagnosi e terapia utilizzato per i disturbi e i dolori dell'articolazione temporo-mandibolare.
Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]
L'artroscopia viene svolta attraverso l'utilizzo di una telecamera miniaturizzata il cui calibro è paragonabile ad un ago da prelievo, in modo tale da non lasciare alcuna cicatrice sul viso.
Procedura[modifica | modifica wikitesto]
Oggi viene eseguita in anestesia generale, in modo da poter rilassare completamente il paziente. Attraverso il suo impiego è possibile risolvere dubbi diagnostici e contemporaneamente sbloccare la mandibola, sostituire il liquido sinoviale danneggiato presente all'interno dell'articolazione, eliminare l'effetto ventosa responsabile di molti blocchi articolari, liberare dalle membrane e "ripulire" la cavità articolare. La tecnica da sola non è in grado di risolvere tutti i disturbi articolari, in quanto risulta necessario un inquadramento diagnostico completo del paziente e la terapia è multifattoriale.
Applicazione in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Attualmente, in Italia, questa pratica non è molto diffusa per i costi dell'attrezzatura e per il training chirurgico specifico.