Arduino della Scala

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Arduino della Scala (XII secolo, ... – ...; fl. XII secolo) è stato un mercante italiano. Essendo il primo componente della famiglia Della Scala di cui si abbia qualche notizia certa, è posto per questo all'origine degli Scaligeri di Verona. Si dichiarava «ex genere Romanorum», cioè appartenente alla stirpe romana[1][2][3].

Stemma degli Scaligeri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arduino era un "possidente di riguardo e mercante di panni" che si dichiara di origine "latina" in un documento del 1180,[4][5]. Alcuni autori ci dichiarano che "origine latina" è da intendersi come seguace della legge romana[5] (alterando anche il significato della parola origine), mentre altri ci specificano che si dichiarava appartenente a una stirpe romana[6][1][2][3] «ex genere Romanorum» facendo riferimento a un atto di vendita in Montorio datato 4 aprile 1180[2].

Quindi Arduino apparteneva alla nascente "borghesia" cittadina, era agiato ma privo di titoli nobiliari. Suoi figli furono un Lonardino/Leonardino e un Balduino (console di Verona nel 1147, ma seguace della legge longobarda),[7] il cui figlio o nipote Jacopino della Scala (o Giacomino), mercante di lane, è considerato il capostipite dei successivi signori di Verona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi - Ricerche storiche · Volume 0 - autore: Arturo Galanti · anno 1885, p. 222.
    «... da stirpe latina sorsero gli Scaligeri...»
  2. ^ a b c I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi - Ricerche storiche · Volume 0 - autore: Arturo Galanti · anno 1885, p. 222..
    «... Risulta da documenti che gli antenati della famiglia della Scala professavano la legge romana, e in una vendita nel territorio di Montorio, fatta il 4 aprile 1180, Arduino della Scala si dichiara di romana stirpe « ex genere Romanorum ». Un della Scala fu console di Verona nel 1147 e al partito guelfo, o popolare, dovevano appartenere i della Scala, che furono vittime di Ezelino.»
  3. ^ a b Verona illustrata di Scipione Maffei. Tomo primo [-ottavo] - Volume 2 - anno 1792, p. 133.
    «Così i nostri Scaligeri si vogliono di nazion tedesca; ma ne' più antichi documenti professano la legge romana, e in una vendita di certa terra nel tener di Montorio, fatta nel 1187, Arduino de Scala si dice ex genere Romanorum»
  4. ^ Gian Maria Varanini (a cura di), Gli Scaligeri 1277-1387. Saggi e schede pubblicati in occasione della mostra storico-documentaria allestita dal Museo di Castelvecchio di Verona, giugno-novembre 1988, Milano, Arnoldo Mondadori, 1988.
  5. ^ a b I grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo - autore: Andrea Antonioli · anno 2019.
  6. ^ La cronaca del Trecento italiano giorno per giorno l'Italia di Giotto e Dante · Volume 1 - autore Carlo Ciucciovino · anno 2007, p. 57.
    «... un Arduino della Scala nel 1180 si dichiara di stirpe latina...»
  7. ^ Della Scala, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 27 ottobre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]