Arco Naturale (Capri)
Arco Naturale | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Coordinate | 40°32′58″N 14°15′21″E |
Dati tecnici | |
Tipo | Arco naturale |
Materiale | Roccia calcarea |
Lunghezza | 12 m |
Altezza | 18 m |
Mappa di localizzazione | |
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L'Arco Naturale è una formazione rocciosa presente, in forma di arco, formatasi sull'isola di Capri, di origine naturale, a seguito di processi erosivi esogeni ed endogeni che ne hanno interessato le rocce. La struttura, di natura calcarea, è larga 12 metri ed alta 18 sopra il livello del suolo.[1][2]
Localizzazione geografica
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L'Arco Naturale si trova all'estrema punta orientale dell'isola, in una località da cui si gode la vista della prospiciente penisola sorrentina e delle isole Li Galli e dalla quale si domina lo strapiombo denominato "o' funno" (il fondo), località un tempo molto apprezzata dagli abitanti dell'isola per le attività balneari.
La località è raggiungibile esclusivamente per mezzo di itinerari pedestri: il primo di essi parte dalla piazzetta di Capri e, procedendo per varie strade, giunge in località Croce, prosegue in via Matermania e quindi in via dell'Arco Naturale. Il secondo itinerario, denominato «sentiero del Pizzolungo» o alternativamente «giro dell'Arco Naturale», parte da punta Tragara e prosegue per strada Pizzolungo fino all'arco: lungo il percorso sono visibili i Faraglioni, villa Malaparte e la grotta di Matermania.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel luogo dove oggi si eleva l'Arco Naturale in tempi antichi vi era una cavità sotterranea di grande altezza e profondità, orientata in senso nord-ovest. Interessata progressivamente da fenomeni franosi, la grotta uscì poi allo scoperto. Le continue sollecitazioni degli agenti atmosferici implicarono poi l'erosione e lo sgretolamento della parte anteriore e mediana della cavità, della quale oggi rimane solo appunto l'Arco Naturale, ovvero un segmento dell'antica volta largo 12 metri e sospeso a 18 metri di distanza dal suolo. La configurazione attuale dell'Arco fu raggiunta in età paleolitica,[3] quando Capri non era ormai più interessata da disturbi tettonici tali da poter causare ulteriori dissesti.[4]
Di seguito si riporta una citazione di Maxime Du Camp, scrittore francese dell'Ottocento che soggiornò a lungo sull'isola di Capri:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Capri: Arco Naturale and Pizzolungo, su capri.com (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2010).
- ^ TimeOut Naples, Time Out, 2007, p. 196, ISBN 1-84670-008-6.
- ^ Arco Naturale - Pizzolungo, su capritourism.com, Capri Tourism. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Romana De Angelis Bertolotti, Capri. La natura e la storia, Zanichelli, luglio 1990, pp. 136-149, ISBN 88-08-09123-6.
- ^ Maxime Du Camp, Capri, Massalubrense, 1985, pp. 97-98.
- ^ Pier Andrea De Rosa, Giovanni Schettino, Pittori e dintorni a Capri, Wendalina Editrice, 2008, p. 149, ISBN 978-88-903769-0-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Arco Naturale di Capri