Antonio da Codegoro

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Antonio da Codegoro (Venezia, XV secoloVenezia, XV secolo) è stato un pittore italiano, specializzato nella pittura su vetro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bicchiere costolonato dipinto e dorato, 1475-1525 circa
Bicchieri in vetro azzurro con annunciazione o putti, 1475-1525 circa
Adorazione dei Magi, metà del XV secolo, Museo civico medievale

Antonio da Codegoro, nacque a Venezia, agli inizi del Quattrocento.[1]

Fu attivo a Murano intorno alla prima metà del XV secolo.[1]

In un documento storico risalente al 1482, Antonio da Codegoro è menzionato come «pittore e vetraio».[1]

Non si posseggono notizie specifiche sulle sue opere, ma essendo stato allievo e collaboratore dei famosi maestri, che insegnavano in una scuola a Murano, si specializzò nella decorazione a smalto su vetro, di cui abbiamo valide testimonianze nel primo Rinascimento veneziano.[1][2]

Nel Quattrocento, i maestri pittori e vetrai, come Antonio da Codegoro, furono tra i primi a utilizzare il vetro soffiato anche come mezzo di produzione artistica e non più solo utilitaristica.[3]

Si diffusero nella seconda metà del XV secolo i primi vetri "cristallini" sui quali gli artisti successori di Antonio da Codegoro tracciarono, utilizzando smalti colorati fusibili, soggetti e temi di trionfi allegorici, immagini floreali, frutta, figure mitologiche, ispirati dalle pitture e dalle incisioni.[3]

Anche le forme dei vetri seguirono fedelmente quelle dei vasi, delle coppe, dei piatti d'oro e d'argento contemporanei.[3]

Il vetro di fondo dei lavori muranesi, inizialmente trasparente e colorato, verso la fine del XV secolo diventò sempre più trasparente e incolore, "cristallino", e contemporaneamente le decorazioni sempre più lievi e collocate lungo i bordi dell'oggetto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Antonio da Codegoro, in le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 284.
  2. ^ Breve storia dei vetri di Murano, su promovetro.com. URL consultato il 2 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  3. ^ a b c d The Artistic Murano Glass, su promovetro.com. URL consultato il 2 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joan Crous, Giacomo Crous, Giovanna Bubbico, Vetro. Manuale completo, Firenze, Giunti Editore, 2004, ISBN 88-440-2746-1.
  • Rodolfo Gallo, Contributi alla storia dell'arte del vetro di Murano, F. Garzia, 1953.
  • Astone Gasparetto, Il Vetro di Murano, dalle origini ad oggi, Neri Pozza, 1954.
  • Sabine Melchior-Bonnet, Storia dello Specchio, Dedalo, 1994.
  • Christian Schittich, L. Trentini, Atlante del vetro, UTET, 1998, ISBN 88-02-05529-7.
  • Andrea Tosi, La memoria del vetro: Murano e l'arte vetraria nelle storie dei suoi maestri, Marsilio, 2006.
  • Chris Van Uffelen, Vetro, Motta Architettura, 2009, ISBN 88-6116-100-6.

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