Antonio da Alatri

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Antonio da Alatri (... – ...; fl. XIV-XV secolo) è stato un pittore italiano.

Trittico del Redentore

Il pittore è noto grazie a un'iscrizione sul trittico del Redentore, conservato nella chiesa di Santa Maria Maggiore ad Alatri. L'iscrizione dice: "Antonius de Alatri me f(ecit)". L'analisi iconografica e stilistica del trittico dimostra che è stato dipinto nel 1470-1475, quindi il pittore era attivo intorno al 1470-75. Antonio da Alatri dipinse nello stile tardo gotico del Lazio e stupisce con la sua iconografia innovativa.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  1. Alatri, S. Maria Maggiore
    Cristo in trono tra Madonna col bambino e S. Sebastiano

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lagemann, Karin. Spätgotische Malerei in Latium. Münster, 2000. P. 42-44, 141-145.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernardini, Giorgio. Spigolature nel magazzeno della Galleria Vaticana. In: Rassegna d'Arte Antica e Moderna, 16, 1916, 80.
  • Bertini-Calosso, Achille. Le Origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma. Estratto dal Bollettino d'Arte, XIV. Roma, 1920. P. 201.
  • Boskovits, Miklòs. Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400. Firenze, 1975. P. 378.
  • Dizionario biografico degli italiani, III, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1961.
  • Donò, Augusto. Storia dell'affresco in Alatri. Roma, 1990.
  • Guida generale delle mostre retrospettive in Castel S. Angelo. Roma-Bergamo, 1911. P. 192.
  • Lagemann, Karin. Spätgotische Malerei in Latium. Münster, 2000, p. 42-44, 141-145.
  • Maltese, Corrado. Arte nel Frusinate dal sec. XII al XIX. Frosinone, 1961. P. 30.
  • van Marle, Raimond. Lazio and Abruzzo. In: The Italian Schools of Painting. Vol. VIII. The Hague, 1927.P. 423-430.
  • Works of Art in Italy, Losses and Survivals in the war. I, London, 1945. P. 76.

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