Antonio La Penna (lottatore)

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Antonio Lapenna
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Peso 100 kg
Lotta greco-romana
Categoria Pesi supermassimi
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Mediterraneo 0 0 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 20 dicembre 2019

Antonio Lapenna (Roma, 17 ottobre 1960) è un ex lottatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1960 a Roma, gareggiava nella lotta greco-romana, nella classe di peso dei pesi supermassimi (+100 kg).

Nel 1979 ha vinto una medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Spalato, chiudendo dietro allo jugoslavo Prvoslav Ilić e al turco Kenan Ege.

A 19 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Mosca 1980, nella lotta greco-romana, pesi supermassimi, venendo sconfitto in entrambi i primi 2 turni, rispettivamente dal libanese Hassan Bchara, poi bronzo, e dal sovietico Oleksandr Kolčyns'kyj, poi oro, in entrambi i casi per caduta[1].

Nel 1983 ha conquistato un altro bronzo ai Giochi del Mediterraneo, quelli di Casablanca, arrivando dietro allo jugoslavo Refik Memišević e all'egiziano Hassan El-Haddad.

A 23 anni ha preso di nuovo parte alle Olimpiadi, quelle di Los Angeles 1984, sempre nella lotta greco-romana, pesi supermassimi, perdendo nella fase a gironi per 3-1 contro l'egiziano Hassan El-Haddad e per 4-0 contro il rumeno Victor Dolipschi, poi bronzo, terminando 6º totale[2].

Padre di tre figli, le gemelle Francesca e Michela (anno di nascita 1997) e il più piccolo Costantino (anno di nascita 2005).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giochi del Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lotta greco-romana, pesi supermassimi Mosca 1980, su sports-reference.com. URL consultato il 20 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2011).
  2. ^ (EN) Lotta greco-romana, pesi supermassimi Los Angeles 1984, su sports-reference.com. URL consultato il 20 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]