Antonino Laudicina
| Antonino Laudicina | |
|---|---|
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| Sindaco di Trapani | |
| Durata mandato | 8 giugno 1998 – 23 aprile 2001 |
| Predecessore | Mario Buscaino |
| Successore | Marisa La Torre Montalto (vicesindaco f.f.) |
| Presidente della Provincia di Trapani | |
| Durata mandato | 1993 – 1994 |
| Dati generali | |
| Partito politico | Centro Cristiano Democratico |
Antonino Laudicina (Trapani, 1948) è un politico italiano, già sindaco di Trapani e presidente della Provincia di Trapani.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Medico dentista, diviene negli anni '80 consigliere comunale della Democrazia Cristiana, e successivamente assessore comunale. Aderente alla corrente morotea, diviene segretario provinciale della DC. Consigliere provinciale, nel 1993 per pochi mesi è presidente della Provincia di Trapani[1]. Con la fine della DC aderisce al PPI con il quale è candidato alla Camera nel 1994 nel collegio maggioritario di Trapani, ma ottiene il 16,6 % e non è eletto.
Torna in politica nel giugno 1998 ed è eletto sindaco di Trapani, in una coalizione di centro destra, nella quale Laudicina è indipendente vicino al CCD. Arrestato il 24 aprile 2001 per un'inchiesta su corruzione per la gestione degli asili comunali[2]. Assolto in appello nel 2006, la Cassazione annulla la sentenza nel 2007 e dispone un nuovo processo[3]. Il 14 marzo 2011 la seconda sezione della Corte d'Appello di Palermo lo assolve definitivamente dall'accusa di corruzione[4].
Il padre, Domenico Laudicina, era già stato sindaco di Trapani dal 1956 al 1957[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ la Repubblica/politica: Laudicina, un medico con il vezzo della politica
- ^ Corruzione, in manette il sindaco di Trapani
- ^ [1][collegamento interrotto]
- ^ Assolti in appello ex sindaco ed ex assessore - Live Sicilia, su livesicilia.it. URL consultato il 4 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ Michele Megale, 1943 – 1993 Cinquant’anni di vita amministrativa a Trapani (PDF), Trapani, Centro Provinciale Studi «Giulio Pastore», p. 32. URL consultato il 24 settembre 2010.
