Annibale Del Mare

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Annibale Del Mare (Savona, 13 luglio 1914Milano, 24 gennaio 2011) è stato uno scrittore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia molto religiosa, nel 1937 si laureò in lettere all'Università Cattolica di Milano. Durante il secondo conflitto mondiale si trovò a Bari come corrispondente di guerra per La Gazzetta del Mezzogiorno dove nell'ottobre del 1943, facendo parte dell'ufficio stampa del Governo di Pietro Badoglio,[1] pubblicò un famoso articolo in cui annunciava il ripristino della libertà di stampa.[2]

Trasferitosi a Milano nel 1945, iniziò ad occuparsi intensamente degli italiani emigrati all'estero e nel gennaio del 1948 pubblicò il primo numero del giornale d'informazione Cronache dall'Italia destinato ai connazionali all'estero, con l'obiettivo di mantenere un collegamento tra questi e la madrepatria.[3] Il giornale, pubblicato fino a dicembre del 1963,[3] fu spedito mensilmente agli italiani sparsi per il mondo ai quali forniva notizie sull'Italia del dopoguerra.[1] Le 40.0000 lettere ricevute dalla rivista nel corso degli anni sono conservate nel fondo Annibale Del Mare presso l'Archivio di Stato di Milano.[4]

Il suo impegno per gli emigrati italiani all'estero lo portò a promuovere varie iniziative culturali come la “Nave del ricordo fraterno”, grazie alla quale raccolse e spedì in dono in circa 60 paesi 500.000 volumi che avrebbero costituito 2500 piccole biblioteche e “Tricolori nel mondo”,[3] un'iniziativa che fece arrivare più di 6000 bandiere ad associazioni, istituzioni e circoli di emigrati.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • premio Notte di Natale (Fondazione Angelo Motta 1961)
  • medaglia d'oro del Comune di Milano per i cittadini benemeriti (1967)
  • medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per i benemeriti della cultura e dell'arte (1973)

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L’Italia libera e la sua politica estera, 1944
  • Storia d'Italia dopo l'8 settembre 1943: rassegna degli avvenimenti e documentazione ufficiale ed inedita, 1945
  • La guerra è passata.1946
  • I partiti dicono, 1946
  • Al calar del sole, 1946
  • Buona fortuna emigrante, 1951
  • Italia dopo, 1975
  • Il lusso di sognare l’Italia, 1990

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Annibale Del Mare, su san.beniculturali.it.
  2. ^ Annibalde Del Mare, testimone oculare, su francoabruzzo.it, 24 gennaio 2011. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  3. ^ a b c Morto Annibale Del Mare [collegamento interrotto], su siti.chiesacattolica.it, 25 gennaio 2011. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  4. ^ Annibale Del Mare, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 dicembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4358156919255954970009 · SBN LO1V028613