Andrea Stauffacher

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Andrea Stauffacher (Zurigo, 3 febbraio 1950) è una pedagogista svizzera e militante politica di estrema sinistra.

Note biografiche[modifica | modifica wikitesto]

Stauffacher è indicata come fondatrice delle formazioni dei black bloc di Zurigo e della Raz (Costruzione rivoluzionaria di Zurigo). È stata più volte arrestata in passato con l'accusa di danneggiamenti, disturbo alla quiete pubblica e partecipazione a dimostrazioni non autorizzate.

È una delle animatrici della sezione svizzera di Soccorso rosso ed è stata anche coinvolta in inchieste legate alle Nuove Brigate Rosse in relazione agli omicidi Biagi e D'Antona.[1]

Arrestata nel 2004 dalla polizia di Zurigo, il 10 maggio iniziò un sciopero della fame contro la prigionia preventiva.[2] In seguito alla scarcerazione, fu coinvolta in tentativi di attentato al consolato spagnolo e alla stazione di polizia di Zurigo. Per questi fatti scontò 17 mesi di carcere per essere poi liberata nel 2014.[3]

Nel 2021 fu accusata dalla procura federale di un attentato al consolato turco in Svizzera con fuochi d'artificio.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 11 luglio 2003 - Terrorismo: Italia chiese perquisizione a Zurigo, su almanaccodeimisteri.info. URL consultato il 2 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
  2. ^ Dichiarazione di sciopero della fame di Andrea Stauffacher (10 maggio 2004), su www.ecn.org. URL consultato il 21 gennaio 2024.
  3. ^ (IT) ZH: attivista Andrea Stauffacher liberata anticipatamente, su ticinonews.ch, 6 aprile 2014. URL consultato il 13 agosto 2021.
  4. ^ (DE) «Krawall-Grossmutter» Stauffacher droht Ungemach in Bellinzona, su blue News. URL consultato il 13 agosto 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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