Alauna Veniconum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alauna Veniconum
Periodo di attività seconda metà I secolo d.C. – prima metà del II secolo d.C.
Località moderna Ardoch in Scozia
Unità presenti sconosciute
Dimensioni castrum oltre 5 ettari
Battaglie nei pressi sconosciute

Alauna Venicorun (anche Ardoch) era un forte romano di forma oblunga, situato nell'odierna Scozia, che si estendeva per circa 5 ettari e mezzo. Era parzialmente circondato da cinque fossati di notevole profondità. È probabile che la sua prima costruzione risalga al tempo di Domiziano, precisamente all'epoca del generale Agricola o più probabilmente del suo successore (seconda metà del I secolo d.C.)

Gli scavi confermano che ci troviamo davanti a due forti: uno precedente e più grande, che fu poi ridimensionato quando venne costruito l'altro. Tuttavia nella successiva ricostruzione vennero utilizzati i precedenti fossati, che entrarono così a far parte di un più elaborato sistema difensivo.

Durante gli scavi ad Ardoch sono stati infatti individuati due forti risalenti al I secolo d.C. Quello dell'età di Domiziano fu poi abbandonato per un breve periodo prima di essere di nuovo occupato e ricostruito. È probabile che i forti di Ardoch, Strageath e Bertha siano stati brevemente rioccupati durante il tardo periodo antoniniano, prima di essere definitivamente abbandonati quando fu terminato il Vallo Antonino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R.G. Collingwood, The Archaeology of Roman Britain, Methuen, London, 1930.
  • J.K. St. Joseph, Air Reconnaissance in Britain, 1955-7, in J.R.S. XLVIII (1958) pag. 90.
  • R.G. Collingwood e R.P. Wright The Roman Inscriptions of Britain, Oxford 1965.
  • D.E.S., 1970, pag. 39.
  • Britannia II (1971) ,pag. 248.
  • B.R. Hartley, The Roman Occupations of Scotland, in Britannia III (1972), pagg. 1-55.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) ALAVNA VENICONVM, su roman-britain.org (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).