Al Deir

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Al Deir
CiviltàNabatei
Utilizzotomba
EpocaI secolo a.C.
Localizzazione
StatoBandiera della Giordania Giordania
CittàPetra
Amministrazione
PatrimonioPetra
Visitabile
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 30°20′17.62″N 35°25′51.34″E / 30.338228°N 35.430927°E30.338228; 35.430927

Al Deir (dall'arabo al-Deir, «il monastero») è uno degli edifici più noti e più grandi dell'antica città di Petra in Giordania. È molto simile al Khazneh, anche se la sua facciata è meno ornata.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento è ipogeo, la sua facciata è larga 45 metri e alta 42 metri. È una tomba o un edificio che sembra legato a un rito funerario[1], probabilmente quello del re nabateo Obodas I divinizzato[1] che accederà al trono nel 96 a.C.

Un'imponente urna funeraria alta 9 metri[1] è alla sua sommità ed è accessibile da una scala.

Successivamente, l'edificio sarà riutilizzato dai cristiani come monastero, dandogli il nome attuale[2].

L'interno è composto da una grande stanza nella parte inferiore della quale vi è un podio accessibile da una piccola scala.

L'arrivo di fronte al monumento avviene tramite un sentiero con scale di 800 gradini scavate nella roccia.[2]

Questo monumento è protetto poiché dal 6 dicembre 1985, il sito di Petra è iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il sito è apparso nel film Transformers - La vendetta del caduto (2009)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Christian Augé et Jean-Marie Dentzer, Pétra, la cité des caravanes, Gallimard, 1999
  2. ^ a b (FR) Jean Savaton, © Clio la Muse - Pétra, el Deir, su cliolamuse.com. URL consultato il 22 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
  3. ^ Transformers: Revenge of the Fallen"

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Christian Augé et Jean-Marie Dentzer, Pétra, la cité des caravanes, Paris, Gallimard, coll. « Découvertes Gallimard / Archéologie » (no 372), avril 1999 (réimpr. 2001, 2004, 2006), 96 p. (ISBN 2-07-053428-6)

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