Acrocianosi
Acrocianosi | |
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Acrocianosi in un paziente affetto da sindrome da tachicardia posturale ortostatica | |
Specialità | cardiologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 443.89 |
ICD-10 | I73.8 |
Il termine acrocianosi si riferisce a modifiche del normale aspetto della cute che assume un colore blu o rosso che colpisce soprattutto le dita, i polsi e caviglie, ma si sono registrati anche episodi che colpiscono il viso[1][2]. Alcuni casi studiati riportano una prevalenza di acrocianosi in persone affette da autismo o con sindrome di Asperger[3].
È un disturbo di tipo vascolare.
Tipologia
[modifica | modifica wikitesto]Esistono due tipologie di acrocianosi:
- una forma benigna, più comune, che non necessita di alcun tipo di trattamento;
- una forma non benigna, che può indicare un serio problema medico, ad esempio il fenomeno di Raynaud.
Eziologia
[modifica | modifica wikitesto]Le cause risultano ancora sconosciute. I dati epidemiologici suggeriscono che il clima freddo e la bassa corporatura sono fattori di rischio per episodi di Acrocianosi[4].
Clinica
[modifica | modifica wikitesto]Clinicamente si presenta con sudorazione e senso di freddo alle estremità del corpo, la cui cute assume una colorazione bluastra. A sua volta può essere segno di malattie del tessuto connettivo o del cuore, nonché segno di un imminente shock.
Fattori di rischio
[modifica | modifica wikitesto]I dati epidemiologici suggeriscono che il clima freddo ed un basso indice di massa corporea sono fattori di rischio per episodi di Acrocianosi.[4]
Terapie
[modifica | modifica wikitesto]Generalmente non è necessario alcun trattamento. È opportuna la rassicurazione del paziente e consigli volti ad evitare l'esposizione al freddo. In letteratura medica viene riportato l'utilizzo di farmaci vasodilatatori, in genere senza particolare beneficio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Olin, J.W. (2004). Other peripheral arterial diseases. In L. Goldman & D. Ausiello (Eds.), Cecil Textbook of Medicine, 22nd Edition. (Vol 1, pp. 475). Philadelphia: WB Saunders ISBN 0-7216-9653-8
- ^ (2006). Peripheral vascular disorders. In R.S. Porter, T.V. Jones, & M.H. Beer (Eds.), Merck Manual of Diagnosis and Therapy (18th ed., ch. 212). New York: Wiley, John & Sons ISBN 0-911910-18-2
- ^ Carpenter, P.K., & Morris, D., Association of Acrocyanosis with Asperger's Syndrome, in J Ment Defic Res, Feb, 34, n. 23, 1990, pp. 87-90, PMID 2325122.
- ^ a b Carpentier, P.H., Definition and Epidemiology of Vascular Acrosyndromes, in Rev Prat, vol. 48, n. 15, 1998, pp. 1641-6, PMID 9814064.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph C. Sengen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) acrocyanosis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sito sull'acrocianosi, su merck.com.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 40253 |
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