Abell S1077

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Abell S1077
Ammasso di galassie
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesce Australe
Ascensione retta22h 58m 45.6s
Declinazione-34° 48′ 00″
Distanza3,397 miliardi a.l.  
Redshiftz = 0,312
Velocità radiale93.535 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso di galassie
Altre designazioni
ACO S 1077, AC 114, ACCG 114, BAX 344.7181-34.7818, PLCKESZ G008.30-64.75, PSZ1 G008.33-64.74
Mappa di localizzazione
Abell S1077
Categoria di ammassi di galassie

Coordinate: Carta celeste 22h 58m 45.6s, -34° 48′ 00″

Abell S1077 (AC 114) in un'immagine del Telescopio spaziale Hubble del 1992.
Abell S1077 (AC 114) in un'immagine del Telescopio spaziale Hubble del 1992.

Abell S1077 è un ammasso di galassie situato in direzione della costellazione del Pesce Australe alla distanza di quasi 3,4 miliardi di anni luce dalla Terra (light travel time). È inserito nella seconda parte dell'omonimo catalogo[1] redatto da George Abell, denominata The Southern Survey (da cui la S) che descrive gli ammassi visibili nell'emisfero australe. Ha una classe di ricchezza 4 essendo formato da circa 220 galassie, mentre è del tipo II-III secondo la Classificazione di Bautz-Morgan.

Abell S1077 è stato studiato con il Telescopio spaziale Hubble nel 1992[2] e nel 2013[3] confermando che la l'ammasso permette, tramite il fenomeno della lente gravitazionale di visualizzare oggetti più distanti dell'ammasso stesso, come alcune galassie remote.

Lo studio dei dati ottenuti dalle osservazioni del telescopio spaziale Chandra[4] ha messo in evidenza che Abell S1077 è formato da due sottoammassi denominati rispettivamente AC 114 Northern e AC 114 Southern[5]. Nello studio viene calcolato un redshift medio di z ~ 3,17[5].

I componenti dell'ammasso Abell S1077 (AC 114)[5]
ID R.A. Dec. Redshift (z)
AC 114 (Abell S1077) 22h 58m 45.6s -34° 48′ 00″ 0,317242
AC 114 Northern 22h 58m 43.0s -34° 46′ 34″ 0,301921
AC 114 Southern 22h 59m 06.2s -34° 46′ 16″ 0,40936

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) George O. Abell, Harold G. e Jr. Corwin, A catalog of rich clusters of galaxies, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 70, 1º maggio 1989, DOI:10.1086/191333. URL consultato il 5 giugno 2016.
  2. ^ HubbleSite - NewsCenter - NASA's Hubble Space Telescope Uses a Distant Gravitational Lens to Explore the Cosmos (10/08/1992) - Release Text, su hubblesite.org. URL consultato il 5 giugno 2016.
  3. ^ (EN) information@eso.org, A spacetime magnifying glass, su spacetelescope.org. URL consultato il 5 giugno 2016.
  4. ^ E. De Filippis, M. W. Bautz e M. Sereno, AC 114: a cluster with a soft X-ray tail, in The Astrophysical Journal, vol. 611, n. 1, 10 agosto 2004, pp. 164–174, DOI:10.1086/422092. URL consultato il 5 giugno 2016.
  5. ^ a b c Dominique Proust, Irina Yegorova e Ivo Saviane, The structure and dynamics of the AC114 galaxy cluster revisited, in arXiv:1507.03273 [astro-ph], 12 luglio 2015. URL consultato il 5 giugno 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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