Abdullah Pascià Dreni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Abdullah Pascià Dreni (Gjakova, 1820Gjakova, 1878) è stato un capo tribale albanese del XIX secolo e militare dell'esercito ottomano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Abdullah Pascià Dreni prestò servizio nell'esercito dell'Impero ottomano, dove combatté in particolare nell'Assedio di Pleven, una delle principali battaglie della guerra russo-turca (1877-1878), dopo la quale ricevette il titolo di pascià. [1] Mehmed Ali Pascià, Müşir e Capo di stato maggiore dell'Impero Ottomano, risiedeva nella casa di Dreni quando fu ucciso, insieme al figlio di Dreni, in un attacco armato dei ribelli albanesi, noto come attacco di Gjakova nella storiografia albanese.[2] È menzionato nel poema epico nazionale albanese Il liuto della montagna (Lahuta e Malcis) di Gjergj Fishta, dove Dreni è descritto come costretto a difendere il suo ospite indesiderato, a causa delle leggi sull'ospitalità prescritte nel Kanun albanese.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Robert Centre for Albanian Studies, A biographical dictionary of Albanian history, I.B. Tauris in association with the Centre for Albanian Studies, 2013, p. 125, ISBN 978-1-78076-431-3, OCLC 801605743. URL consultato il 5 settembre 2022.
  2. ^ (SQ) Skënder Anamali, Kristaq Prifti e Instituti i Historisë, Historia e popullit shqiptar në katër vëllime, Botimet Toena, 2002-<2008>, p. 169, ISBN 99927-1-622-3, OCLC 52411919. URL consultato il 5 settembre 2022.