Abbaziale di Saint-Riquier
Abbaziale di San Ricario Abbatiale Saint-Riquier | |
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La facciata. | |
Stato | Francia |
Regione | Piccardia |
Località | Saint-Riquier |
Coordinate | 50°08′03″N 1°56′55″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Ricario di Centule |
Diocesi | Amiens |
Stile architettonico | gotico |
Inizio costruzione | 1257 su edifici carolingi |
Completamento | 1536 |
L'abbaziale di San Ricario è la chiesa dell'omonima abbazia sita a Saint-Riquier, nel nord della Francia.
La sua ricchissima facciata rappresenta un capolavoro dello stile gotico fiammeggiante.
Venne dichiarata monumento storico di Francia dal 1862[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Edifici romanici
[modifica | modifica wikitesto]La prima chiesa in questo luogo sorse nel VII secolo, quando san Ricario fondò l'abbazia sulle sue terre di famiglia.
Nel 790 Angilberto, uomo molto influente alla corte di Carlomagno[2], venne nominato abate-conte di Saint-Riquier[3]. Subito apportò copiose donazioni imperiali, che gli permisero di intraprendere ristrutturazioni e ampliamenti. Soprattutto riedificò la chiesa abbaziale, dedicandola al Salvatore e a san Ricario[4]. Era un edificio carolingio a tre navate e due transetti sormontati sulla crociera da due poderose torri con coperture coniche e lanterne.
Questa chiesa carolingia fu modello per la costruzione di altre numerose chiese romaniche della Germania, come la chiesa benedettina di Corvey sul Weser (844 e San Michele a Hildesheim.
Tuttavia nel febbraio dell'881 l'abbazia fu devastata e distrutta dai Normanni e solo dopo molto tempo i monaci tornarono e restaurarono il luogo.
Inoltre l'abbazia dovette subire l'assedio di Ugo III di Campdavaine, conte di Saint-Pol, che nel 1131 provocò un grande incendio.
La settima e l'Ottava crociata, promosse da Luigi IX di Francia, portarono nuove proprietà e quindi nuove rendite alle casse dell'abbazia[5]. Così, sotto l'abbaziato di Giles de Machemont (1257-1292) si intraprese la ricostruzione, con impianto gotico, della chiesa abbaziale, che si svolgerà sotto quattro abati, fino al 1536, toccando le varie tappe dello stile gotico.
L'edificio gotico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1257, sulle rovine della chiesa carolingia, fu costruito un nuovo edificio religioso di stile gotico che venne ampliato e rimaneggiato nei due secoli successivi. Il progetto prevede una pianta a croce latina divisa in tre navate con coro a deambulatorio e cappella assiale, dedicata alla Vergine.
Spicca la ricchissima facciata, capolavoro dello stile gotico fiammeggiante che risale al XV-XVI secolo[6]. Divisa verticalmente in tre parti, si apre in basso con tre portali decoratissimi di sculture. Il timpano del portale principale, il più maestoso, è ornato dall'Albero di Jesse. Sulla cima del portale una cuspide accoglie la scultura della Trinità, affiancata dagli abati costruttori della facciata: Eustache II Le Quieux e Thibaud de Bayencourt.
Nella parte sopra al portale si sviluppano due ordini di statue raffiguranti dieci Apostoli. Alla sommità della grande ghimberga superiore è il gruppo dell'Incoronazione della Vergine. Sulla torre, intorno alle aperture della cella campanaria sono le statue di San Michele con, a destra, Adamo e Eva, e, a sinistra, Mosé e Elia.
Il portale sinistro è dedicato a sant'Egidio e presenta sculture dai ricchi abiti nobiliari; il portale destro riporta Storie della Vergine. La facciata venne restaurata nel 2006.
I battenti delle porte sono del XVII secolo, quando, sotto la direzione dell'abate Charles d'Alegre, gli interni vennero rimaneggiati e dotati del mobilio.
Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Lunghezza totale: 96,60 m |
Altezza delle volte: 24,60 m |
Larghezza del piedicroce : 27 m |
Altezza della torre : 48,80 m |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Sito ufficiale del Governo francese
- ^ Hénoque, pag. 120-142.
- ^ (FR) Charles du Fresne du Cange, Histoire des comtes de Ponthieu et de Montreuil, a cura di Achille Le Sueur, Abbeville, F. Paillart, 1916, p. VIII.
- ^ Hénoque, pag. 144-146.
- ^ Hénoque, pag. 543-545.
- ^ "Francia", Guida TCI, 1997, pag. 77
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jules Hénocque, Histoire de l'abbaye et de la ville de Saint-Riquier, vol. 1, Amiens, A. Douillet & C.ie, 1880.
- (FR) Jules Hénocque, Histoire de l'abbaye et de la ville de Saint-Riquier, vol. 2, Amiens, A. Douillet & C.ie, 1883.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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