Abbazia di Santa Maria di Rawaseneng

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Abbazia di Santa Maria di Rawaseneng
La chiesa abbaziale.
StatoBandiera dell'Indonesia Indonesia
ProvinciaGiava Centrale
LocalitàNgemplak
Coordinate7°13′01″S 110°12′36″E / 7.216944°S 110.21°E-7.216944; 110.21
Religionecattolica
Arcidiocesi Semarang
Inizio costruzione1958

L'abbazia di Santa Maria di Rawaseneng è un monastero trappista[1] che si trova nel villaggio di Ngemplak (Giava Centrale), in Indonesia[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1953 un gruppo di monaci guidati da padre Bavo van der Ham dell'abbazia di Nostra Signora di Koningshoeven, a Tilburg, nei Paesi Bassi, ha fondato una nuova comunità monastica sull'isola di Giava.

La sua prima costruzione è datata 1958 ed è diventata ufficialmente abbazia nel 1978; è retta da una comunità di trentacinque monaci.

I monaci di Rawaseneng vivono di preghiera e delle opere di loro produzione: piantagioni di caffè, allevamento di latticini e panificazione. Il 25 agosto 2013, nella sua omelia in occasione della celebrazione del 60º anniversario di fondazione del monastero, mons. Johannes Pujasumarta ha detto che "assieme al monastero femminile Bunda Pemersatu formano due comunità che pregano e lavorano per l'arcidiocesi di Semarang"[3].

Nel corso degli anni, l'abbazia Rawaseneng ha contribuito alla fondazione di tre monasteri trappisti femminili:[4] il monastero Bunda Pemersatu e il monastero Lamanabi[5] in Indonesia; il monastero Our Lady Star of Hope a Macao[6][7].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rawaseneng sul Sito dell'Ordine Trappista.
  2. ^ Pertapaan st Maria Rawaseneng, su wikimapia.org.
  3. ^ Syukur atas 60 Tahun Pertapaan Rawaseneng, su pujasumarta.web.id (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  4. ^ Rawaseneng, Ordo Cisterciensis Strictioris Observantiae. URL consultato il 29 aprile 2016.
  5. ^ Direktori Pariwisata Nusa Tenggara Timur (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  6. ^ Macau, su ocso.org.
  7. ^ Community Our Lady Star of Hope, su trappistine-community-our-lady-star-of-hope.org. URL consultato il 25 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2017).

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