Émile Gabory

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Émile Jules Marie Emmanuel Gabory (Vallet, 17 dicembre 1872Vallet, 15 marzo 1954[1]) è stato uno storico, poeta e archivista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da una famiglia di viticoltori, compì gli studi primari e secondari al collegio Saint-Stanislas à Nantes, studiò per un anno la filosofia a Carnac sotto la guida dell'abbé Dejoie e ottenne la licenza in diritto. Espletò poi il servizio militare, durato due anni, al 93º Reggimento di fanteria di linea a La Roche-sur-Yon. Su consiglio del conte di Berthou, entrò all'École nationale des chartes il 7 novembre 1896. Nel 1899, studente, rimase gravemente ferito in un incidente ferroviario[2] che fece numerosi morti nei pressi della gare de Juvisy. L'indennizzo che la compagnia ferroviaria dovette versare gli permise di visitare la Grecia, l'Egitto e la Palestina.

Entrò aIl'École des chartes col titolo di archivista-paleografo, il 30 gennaio 1902, dopo aver discusso l'anno precedente la tesi: La Marine et le Commerce de Nantes au XVIIe et au commencement du XVIIIe siècle. (1661-1715).

Il 20 aprile 1905, fu nominato archivista capo del dipartimento della Vandea, quindi di quello della Loira inferiore (1911); iniziò allora a dedicarsi agli studi storici, interessandosi alla metodologia storica. I postumi dell'incidente lo fecero riformare allo scoppio della prima guerra mondiale; si occupò allora dell'assistenza agli sfollati.

Andò in pensione il 17 febbraio 1937 e si diede alla politica a livello cittadino e dipartimentale.

Morì a Vallet il 15 marzo 1954.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Napoléon et la Vendée, 1912.
  • Les Guerres de Vendée, 1912.
  • Les Bourbons et la Vendée, 1923.
  • La Révolution et la Vendée, 1926.
  • L'Angleterre et la Vendée, 1931.
  • Le Meurtre de Gilles de Bretagne, 1929.
  • La Vie et la mort de Gilles de Raiz (dit, à tort, "Barbebleue"), Parigi, Librairie académique Perrin et Cie, coll. « Nouvelle collection historique. Énigmes et drames judiciaires d'autrefois », 1926.
  • La Duchesse en sabots : Anne de Bretagne.
  • Un département breton pendant la guerre (1914-1918). Les Enfants du Pays nantais et le XIe corps d'armée. Préface du Maréchal Foch. Parigi, 1925, Perrin éd.

Raccolte poetiche principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Les Visions et les voix, 1902.
  • L'édelweiss, 1904, Parigi, Vanier éd.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archives de la Loire-Atlantique, commune de Vallet, acte de naissance, n°110, anno 1872; copia su base Léonore
  2. ^ Frattura della gamba e lussazione dell'anca (Le Figaro, 7 agosto 1899, p. 2).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Henri de Berranger, «Nécrologie : Émile Gabory», Bibliothèque de l'École des chartes, Parigi, Librairie Marcel Didier, t. 112, 1954, pp. 322-323

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Controllo di autoritàVIAF (EN39513534 · ISNI (EN0000 0001 0890 1274 · BAV 495/205712 · LCCN (ENnr90000659 · GND (DE119149060 · BNF (FRcb130919214 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr90000659