Akira Yoshizawa: differenze tra le versioni

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Versione delle 01:02, 14 mar 2012

Template:Avvisounicode Akira Yoshizawa (章 吉澤; 14 marzo 191114 marzo 2005) è stato un artista giapponese considerato il più grande maestro di origami.

Figlio di un allevatore della prefettura di Tochigi, in Giappone, cominciò a lavorare in fabbrica di Tokyo da quando aveva 13 anni. Studiando di pomeriggio continuò la sua formazione e diventò disegnatore tecnico, usando l'arte tradizionale dell'origami per spiegare problemi geometrici.

Nel 1937 lasciò il lavoro in fabbrica per dedicarsi completamente all'origami. Il suo lavoro venne giudicato sufficientemente creativo da essere inserito nel libro Origami Shuko di Isao Honda, nel 1944.

È stato un suo lavoro realizzato nel 1951 per un numero della rivista Asahi Graph che ha dato inizio alla sua carriera. La prima monografia a lui dedicata, Atarashi Origami Geijutsu (New Origami Art) venne pubblicata nel 1954.

In questo lavoro definì il sistema di notazione delle pieghe origami denominato Yoshizawa-Randlett system, che è diventato uno standard per gran parte degli origamisti creativi. La pubblicazione del libro fu seguita dopo poco tempo dalla fondazione da parte di Yoshizawa dell'International Origami Centre a Tokyo, oltre ad una serie di esibizioni internazionali.

In Italia il primo articolo su Akira Yoshizawa dal titolo Magia dell'Origami venne pubblicato su Selezione dal Reader's Digest nel dicembre 1970. Nel novembre 1983, in occasione del concorso Origami per Pinocchio, Yoshizawa venne per la prima volta in Italia grazie all'interessamento del neonato Centro Diffusione Origami e della Japan Foundation.

Durante tutta la sua attività Yoshizawa è stato un importante ambasciatore della cultura giapponese nel mondo. A lui è dovuta l'elevazione dell'origami da semplice lavoro manuale a forma d'arte. Yoshizawa ha creato complessivamente più di 50.000 modelli, di cui solamente poche centinaia sono stati diagrammati nei 18 libri pubblicati. È stato un pioniere di diverse tecniche di piegatura, incluso il wet-folding, che consiste nell'inumidire la carta prima e durante la piegatura, consentendo a chi piega di ottenere forme molto arrotondate e un aspetto"scolpito" del modello. Questo fu considerato da molti il paradigma che ha consentito all'origami di essere equiparato ad una forma d'arte anziché essere considerato una curiosità folkloristica.

Nel 1983, l'Imperatore del Giappone Hirohito gli assegnò il titolo dell'Ordine del Sole Nascente.

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