Lo Zoo di 105: differenze tra le versioni

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Il programma possedeva uno spiccato spirito satirico e si componeva principalmente da scenette "recitate" con l'aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.
Il programma possedeva uno spiccato spirito satirico e si componeva principalmente da scenette "recitate" con l'aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.


Record del programma sono anche le sue querele: alla data del [[5 maggio]] [[2007]], il programma ne ha ricevute ben 128.{{citazione necessaria}}
Record del programma sono anche le sue querele: alla data del [[15 Settembre]] [[2007]], il programma ne ha ricevute ben 132.{{citazione necessaria}}[http://mazzoli.typepad.com/mazzoli_foto1/2007/09/lo-zoo-ha-chius.html]


==Storia==
==Storia==

Versione delle 16:18, 24 set 2007

«State ascoltando "Lo Zoo di 105", il programma che non piace.»

Lo Zoo di 105 era una trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00 su Radio 105.

Il programma possedeva uno spiccato spirito satirico e si componeva principalmente da scenette "recitate" con l'aiuto dei distorsori vocali, che permettono alla stessa persona di interpretare più personaggi, e da scherzi telefonici.

Record del programma sono anche le sue querele: alla data del 15 Settembre 2007, il programma ne ha ricevute ben 132.[senza fonte][1]

Storia

Il programma, o almeno l'idea di farlo, nacque nell'estate del 1999 da un'idea di Marco Mazzoli, che a quell'epoca lavorava con Gilberto Giunti a New York per la trasmissione 105 N.Y. Iniziò così a crearsi l'embrione di quello che poi Marco Mazzoli avrebbe trasformato nel programma più ascoltato in Italia in onda su Radio 105.

All'inizio il programma (settembre 1999) era condotto esclusivamente da quest'ultimo e da Gibba, poco dopo si aggiunse il mago Wender e in seguito Leone Di Lernia. La trasmissione andava in onda dalle 16 alle 18.

Il successo iniziale dello Zoo di 105 fu sorprendente, nel maggio del 2000 per eccesso di volgarità vennero sospesi e subito riammessi in onda grazie ai sorprendenti dati d'ascolto. La riammissione in onda comportò un cambiamento d'orario, i cattivi ragazzi dello zoo di 105 cominciarono a trasmettere dalle 7 alle 10 e anche in quel periodo i dati d'ascolto continuavano a migliorare. Nello stesso periodo il programma vide la sostituzione del Mago Wender con Chiara Cherubini, spalla che non durò molto visto che nel giro di poco tempo fu nuovamente rimpiazzata dal Mago Wender. Lo Zoo era un concentrato di energia, particolarità era che i conduttori dicevano e mettevano in onda tutto ciò che passava loro per la testa. Memorabili le scenette con Jimmi, David e Woody, le registrazioni delle litigate con la direzione, le donne che, in diretta, simulavano un orgasmo e le parodie di film, programmi televisivi e pubblicità. In una edizione speciale del programma Mazzoli rivelò che la prima querela fu causata proprio per la parodia della pubblicità dell'Iveco Daily. Tutto sembrava andare per il verso giusto quando inaspettatamente nella primavera del 2002 il programma venne sospeso per qualche mese. Gli ascoltatori, delusi da questa decisione della direzione di sospendere il programma, a furor di popolo consentirono il ritorno in diretta dello Zoo che venne collocato nella fascia oraria dalle 12 alle 14. Il Mago Wender si allontanò ancora dal programma mentre Paolo Noise e Fabio Alisei si aggregarono alla diretta, Arnold prese il posto di Gibba alla regia e al programma venne temporaneamente cambiato nome da Zoo di 105 a Fu-Zoo.

In pochi mesi divenne il programma più seguito di quell'orario e quindi si decise di promuoverlo nella fascia oraria dalle 14 alle 17 e successivamente dalle 14 alle 16 in precisa concorrenza con lo storico programma Deejay Time. La diretta concorrenza con Albertino non impensierì Mazzoli e C. che parolaccia dopo parolaccia scenetta dopo scenetta nel giugno del 2005 divennero il programma più ascoltato d'Italia in quella fascia oraria. Numerosi furono gli assestamenti nel line-up del programma oltre ai già citati abbandoni del Mago Wender anche Paolo Noise venne sospeso, licenziato e riassunto, Gibba tornò nel programma come responsabile produzione una comparsata la fece anche Omar Fantini e un ruolo importantissimo lo ebbe anche il DJ Giuseppe.

Nel periodo prima della definitiva chiusura vi lavoravano come disc jockey: Marco Mazzoli, Leone Di Lernia, Fabio Alisei, Paolo Noise, Gibba e Wender che fece l'ennesimo ritorno poche settimane dopo lo spostamento di DJ Giuseppe nel programma Tutto esaurito. Arnold si occupava invece della regia ma, in seguito ad un incidente con la sua moto, è stato sostituito dal dj Pippo Palmieri. Fabrizio Cerutti, alias "Petosauro", è la voce "ufficiale" del programma.

Nella notte di giovedì 13 settembre è stata trasmessa l'ultima puntata ufficiale dello Zoo, al termine della quale, dopo una bastard inside line realizzata dai ringraziamenti degli spettatori, Mazzoli avrebbe dovuto rivelare i nomi di coloro che hanno deciso la fine dello stesso. Ma quando stava per dire il primo nome, la trasmissione è stata interrotta con un lungo bip, mentre la webcam collegata con lo studio si è bloccata su un fermo immagine. Tale presunta censura era in realtà una scena realizzata con la complicità di Mazzoli come da lui scritto nel suo blog, per mantenere vivo il mistero su questa vicenda. Anche a causa di alcune contraddizioni dello stesso Mazzoli riguardo i motivi della chiusura dello Zoo, non è ancora chiaro il motivo e la veridicità di questa chiusura. Secondo voci non ufficiali questa chiusura potrebbe essere solo una mossa dello stesso Mazzoli per scatenare i fan dello Zoo sui vari blog.[senza fonte] In particolare uno degli speaker di radio 105 (Cattelan) durante una diretta (martedì 18 settembre pochi minuti prima della 14) ha fatto capire velatamente che questa situazione potrebbe durare una sola settimana.

Note


Collegamenti esterni