Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Normativa elettorale italiana

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Normativa elettorale italiana (inserimento)

(Autosegnalazione). Desidero portare alla vostra attenzione questa voce, che raccoglie e sviluppa gli aspetti di interesse generale di un argomento a mio modestissimo giudizio piuttosto importante. Pur salvaguardando l'utilizzo degli opportuni termini tecnici e di un linguaggio consono a un'enciclopedia, l'articolo presenta per quanto possibile un'impostazione informale, in modo tale da rendere la trattazione autoconclusiva e facilmente comprensibile per tutti i lettori. Come si conviene alle voci di questo tipo, ogni affermazione è corredata dal rimando in nota alle relative fonti normative. Dopo un vaglio rigoroso, a cui hanno partecipato Chrysochloa, Lineadombra, RiccardoP1983, Harlock81, Franz van Lanzee, Er Cicero e Moroboshi, credo che l'articolo possa aver raggiunto un livello adeguato a un riconoscimento. Mi rimetto ai vostri autorevoli pareri e vi ringrazio molto per l'attenzione! -- Étienne 15:49, 12 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Questa voce è stata sottoposta a un vaglio

Pareri
  • Già all'inizio noto un problema: "La normativa elettorale italiana è contenuta nella Costituzione, che ne enuncia i principi generali, e nelle leggi ordinarie che disciplinano lo svolgimento delle votazioni e le materie correlate." , ma non mi pare proprio che la Costituzione contenga tutta la normativa elettorale.--109.54.26.178 (msg) 21:41, 12 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Ciao e grazie per il tuo intervento! Senza dubbio la Costituzione non contiene tutta la normativa elettorale italiana: nel passaggio che hai citato s'intende dire che la normativa è contenuta in parte nella Costituzione, che ne enuncia i principi generali (oltre a qualche disposizione specifica), e in parte nelle leggi ordinarie che disciplinano lo svolgimento delle votazioni e le materie correlate. La formulazione attuale del concetto mi sembra sufficientemente chiara, ma naturalmente resto a disposizione per eventuali cambiamenti. Pareri su questo? -- Étienne 12:55, 13 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Certo, intende quello, ed è chiaro per chi già conosce bene l'argomento, ma non è ben spiegato (neppure per una sintesi come quella che per forza di cose bisogna fare nella sezione iniziale) e quindi non è molto chiaro, anzi potrebbe essere proprio fuorviante per chi non se ne intende.
Già se si usassero termini come "La normativa è regolata dalla Costituzione", ".. è stabilita", "... è disposta" non sarebbero corretti se aspetti d'accordo secondari ma comunque non marginali fossero stabiliti da altre leggi, ma proprio "contenuta" linguisticamente dà il senso di appunto contenere dentro di sé (non altrove, quindi) la normativa.
Sto pensando a come riscrivere quelle parti della sezione iniziale, ma prima aspetto di avere il tempo di leggere la pagina del vaglio (non vorrei proporre soluzioni che già erano state esaminate e scartate).--109.55.31.234 (msg) 22:51, 13 apr 2014 (CEST)[rispondi]
  • Ulteriore dubbio, mi sono accorto che vi è anche la voce più generale Sistema elettorale italiano (che viene presentato con un {{Vedi anche}} come se quella fosse più specifica; ma semmai è questa voce che tratta "solo" della normativa ad essere più specifica), è opportuno avere questa voce separata che tratta solo della normativa in astratto e non trattare tutto assieme nella voce sul sistema elettorale (che per forza di cose non può che dover continuamente riferirsi alla normativa)? --109.55.31.234 (msg) 23:06, 13 apr 2014 (CEST)[rispondi]
  • Ho tolto un po' di wikilink ripetuti (purtroppo ora sono costretto a interrompere per mancanza di tempo) che evidentemente erano sfuggiti al vaglio (e non penso ci fossero motivo di mantenerli eccezionalmente. Ho mantenuto solo quello a referendum che era ripetuto nella sezione specifica e abbastanza distante dal precedente). Potrebbe quindi essere utile rileggere l'intera voce prestando attenzione ai wikilink e più in generale alla wikificazione. --109.55.31.234 (msg) 23:08, 13 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio per i tuoi interventi sulla pagina. In quanto al rapporto fra le voci Sistema elettorale italiano e Normativa elettorale italiana, a mio modestissimo avviso è invece proprio quest'ultima a essere quella più generale, giacché si configura come una trattazione onnicomprensiva di tutti gli aspetti correlati alle votazioni (categorie di votazione, elettorato attivo e passivo, presentazione delle candidature, campagna elettorale, requisiti per lo svolgimento dei referendum, espletamento delle operazioni di voto e di scrutinio, eccetera): la definizione del sistema elettorale, ovvero dell'algoritmo con cui si attribuiscono i seggi dopo una votazione, è soltanto uno di questi aspetti. In altri termini, il sistema elettorale – che ovviamente è definito dalla legge – fa parte della normativa; dunque a mio modestissimo giudizio la voce Sistema elettorale italiano sarebbe proprio da intendersi come un approfondimento, ancorché allo stato attuale non del tutto completo, della voce più generale sulla normativa. -- Étienne 10:27, 14 apr 2014 (CEST)[rispondi]
  • Oggi, per pura casualità, mi sono imbattuto in questa voce, precisamente nella parte relativa all'elettorato passivo, e vedendo che è aperta questa discussione preferisco scrivere qui piuttosto che toccare la voce... Il d.lgs. 235/2012 stabilisce l'impossibilità di candidarsi, ma i criteri sono diversi a seconda del tipo di elezioni. In pratica non trovo sia del tutto corretto scrivere "la cosiddetta legge Severino vieta inoltre di presentare la propria candidatura, per tutte le categorie di elezione, a coloro che abbiano riportato condanne penali definitive superiori a due anni di reclusione"; preferirei venisse differenziato che queste misure sono valide solo per politiche ed europee (artt. 1 e 4), ma per le amministrative la questione è ancora diversa e per alcuni reati è sufficiente la semplice condanna definitiva (artt. 7 e 10). Secondo me inoltre è meglio distinguere le cause di incandidabilità (la legge Severino) e quelle di ineleggibilità, che qui sono indicate solo per le politiche, ma anche per le amministrative esistono (art. 60 del d.lgs. 267/2000). Ci sarebbe poi un'ulteriore causa di incandidabilità (a qualunque tipo di elezione) che è solo per i Sindaci e i Presidenti di Provincia riconosciuti colpevoli di dissesti finanziari (art. 248, c. 5, del d.lgs. 267/2000). Ultima cosa (poi la smetto, promesso): non mi risulta, ma non ho al momento sottomano i riferimenti normativi, che i cittadini U.E. possano candidarsi per il solo comune in cui sono residenti; questi possono concorrere alla carica di consigliere comunale per qualunque comune italiano, devono solo essere iscritti nelle liste elettorali aggiunte del comune di residenza. --Lord of Wrath 16:01, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie mille Lord of Wrath! Ho effettuato una rapida verifica e hai ragione! Nei prossimi giorni provvederò a correggere le imprecisioni alla luce delle tue preziose indicazioni. Nel frattempo posso chiederti cosa pensi delle questioni su cui stiamo ragionando qui sopra? -- Étienne 17:02, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie a te! Allora, per quanto riguarda l'incipit si potrebbe mettere giù qualcosa tipo "La normativa elettorale italiana è enunciata nei suoi principi generali dalla Costituzione, mentre sono le leggi ordinarie che disciplinano nello specifico le modalità di svolgimento delle votazioni e le altre materie correlate". Per l'altra questione direi che quella ancillare è Sistema elettorale italiano, infatti la dicitura sistema elettorale è quella che si usa per indicare il metodo con il quale vengono tradotti i voti espressi in assegnazione dei seggi (tipo i sistemi maggioritari, quelli proporzionali o quelli misti), che è solo una parte di ciò che concerne l'intera materia elettorale. Spero di essere stato utile. --Lord of Wrath 23:56, 15 apr 2014 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto: credo di aver sistemato tutto, compreso l'incipit (ma naturalmente attendo eventuali suggerimenti anche da parte dell'amico anonimo). Lord of Wrath, fammi sapere se secondo te ora la voce può andare bene. Considerando la tua competenza in materia, penso che – se hai tempo e se non hai altri rilievi – sarebbe particolarmente ben accetto anche un tuo giudizio complessivo sulla qualità della voce e sull'eventuale attribuzione di un riconoscimento (ovviamente lo stesso vale anche per gli altri utenti). Grazie ancora! -- Étienne 18:10, 16 apr 2014 (CEST)[rispondi]
Prima di tutto faccio i complimenti per le repentine implementazioni apportate alla voce e mi scuso invece per il poco tempo che riesco a dedicare a questa procedura, spero di riuscire a leggere più approfonditamente la voce questo fine settimana. Intanto però posso già dire che inserirei un piccolo excursus per ricordare come si è arrivati ad avere il suffragio universale in Italia (nascita del Regno nel 1861 e contemporanea adozione dello Statuto Albertino e delle leggi correlate -precisamente quella elettorale del 17 marzo 1848- che prevedeva un suffragio ristretto e che era stabilito per sesso, età, grado di istruzione e reddito; un primo, minimo, allargamento della base elettorale con la legge 22 gennaio 1882, n. 999; introduzione del suffragio elettorale universale maschile per gli ultratrentenni con la legge 30 giugno 1912, n. 666 promossa da Giolitti; con la legge 16 dicembre 1918, n. 1985 spariscono definitivamente le restrizioni per censo e titolo di studio: sono elettori tutti gli uomini maggiorenni -all'epoca la maggiore età si acquisiva a 21 anni-; suffragio universale esteso anche alle donne con il decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n. 23). Magari si potrebbe trattare la questione nella sezione "Chi può votare". --Lord of Wrath 16:13, 17 apr 2014 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto: ho aggiunto l'excursus storico, inserendo naturalmente i riferimenti normativi precisi in nota. Ho cercato di usare lo stesso stile informale che contraddistingue il resto della voce e ho provato a essere estremamente sintetico, in modo tale da non correre il rischio di distogliere l'attenzione del lettore medio dall'argomento principale della trattazione. Lord of Wrath, per il resto fai pure con calma. Grazie mille! -- Étienne 16:27, 18 apr 2014 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole all'inserimento in vetrina Per quanto non sia "esperto dell'argomento", ho seguito la voce già durante il vaglio. Questa procedura ha condotto ad ulteriori miglioramenti che rendono a mio avviso la voce adatta alla vetrina: ben scritta, sufficientemente approfondita, supportata da immagini adeguate, basata su fonti autorevoli e adeguate. Ottimo lavoro. --Harlock81 (msg) 00:56, 3 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  • Ho trovato la voce molto piacevole da leggere, ben approfondita e con linguaggio tecnico perfettamente consono ed al contempo comprensibile e scorrevole, ho visto che non c'è la bibliografia, ma immagino che sia alquanto difficile trovare libri su questo argomento assai specialistico, comunque le abbondanti note suppliscono; sono pertanto Favorevole all'inserimento in vetrina. Complimenti. --Betau (sapere aude) 11:21, 4 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole all'inserimento in vetrina Considerando la sua natura di "voce-quadro" che rimanda ad altre pagine per ulteriori approfondimenti, mi pare una voce sufficientemente approfondita e dettagliata, ben fontata e credo accessibile anche a un non esperto della materia; tutto questo la rende più che idonea alla stella d'oro. --Franz van Lanzee (msg) 12:54, 10 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole all'inserimento in vetrina: ci ho pensato parecchio, visto che non è un settore nel quale mi senta molto esperto, ma nell'insieme mi ritrovo con il commento qui sopra di Franz. Le mancanze uscite dal vaglio mi sembra siano state messe bene in evidenza e risolte grazie agli ottimi suggerimenti di Lord of Wrath, quindi mi azzardo ad allinearmi ai favorevoli. --Er Cicero 18:24, 12 mag 2014 (CEST)[rispondi]
  • Commento: la voce ha la tendenza in alcuni punti ad essere non proprio da enciclopedia ma tendere al manuale, si vedano ad es. il titolo di sezione "Come si vota" e quello "Come ci si candida", l'attenzione soprattutto al presente (ad es. nella sezione "Tipi di votazione", le elezioni provinciali vengono citate solo secondariamente, o il riferimento alla tessera elettorale). A proposito di tessera elettorale, servirebbe almeno un accenno di spiegazione. Inoltre, sempre nella sezione "Tipi di votazione" ho notato che la nota relativa al referendum regionale non fornisce una fonte per il "anche propositivo" (il testo di legge parla di diritto d'iniziativa in generale) --109.53.229.240 (msg) 01:29, 13 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio per il tuo intervento. Come accennato sopra, il taglio informale della trattazione – che comunque a mio modesto giudizio non interferisce con l'impiego corretto dei termini tecnici e di un linguaggio consono a un'enciclopedia – è frutto di una scelta ben precisa: considerando l'importanza e la relativa complessità dell'argomento, a mio modesto avviso è opportuno che questa voce "divulgativa" rimanga immediatamente accessibile a tutti i lettori. In quest'ottica credo che non sia irragionevole avere delle sezioni intitolate «Come si vota» e «Come ci si candida» anziché «Espletamento delle operazioni di voto» e «Requisiti e modalità di presentazione delle candidature» (o altre locuzioni analoghe). Naturalmente, come già scrissi in occasione della richiesta di vaglio, è possibile che questa impostazione non sia condivisa da tutti, oppure che io non sia riuscito a raggiungere l'obiettivo prefissato: dunque resto a disposizione anche se mi sembra che gli utenti intervenuti nella segnalazione abbiano valutato molto favorevolmente questa peculiarità della voce. In merito agli altri tuoi utili suggerimenti, ho inserito sinteticamente una doverosa specificazione relativa alla tessera elettorale e ho aggiunto delle fonti normative che menzionano espressamente lo strumento del referendum propositivo regionale. Grazie mille per l'attenzione. -- Étienne 14:46, 13 mag 2014 (CEST)[rispondi]
Risultato della discussione:
La voce è da vetrina
La voce è da vetrina
La procedura di inserimento della voce in Vetrina ha dato esito positivo.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: I pareri favorevoli espressi e gli eventuali rilievi che sono stati chiariti fanno propendere all'inserimento in vetrina.
Archiviatore: Fabyrav parlami 13:15, 18 mag 2014 (CEST)[rispondi]