Wikipedia:Vaglio/Programma Apollo

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Programma Apollo[modifica wikitesto]

Voce molto importante e vasta che necessita di un gran lavoro. E' stata per lo più realizzata traducendo il testo dalla versione francese (attualmente in vetrina) e da quella inglese. --Adert (msg) 13:22, 27 feb 2011 (CET)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

  • Rivedere la forma nei tratti in cui risente troppo dell'"effetto traduzione" e correggere eventuali refusi
✔ Fatto --Adert (msg) 22:05, 26 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Tradurre i testi delle immagini
✔ Fatto, almeno per ora... penso che in futuro ci vorranno ulteriori schemi per spiegare le varie fasi della missione --Adert (msg) 15:52, 27 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Aggiungere note e bibliografia
✔ Fatto, penso che siano sufficienti --Adert (msg) 22:05, 26 mar 2011 (CET)[rispondi]
ci stò lavorando qui --Adert (msg) 12:27, 28 feb 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Nella tabella modificherei la dizione dell'Apollo 13 da parziale successo ad insuccesso o fallimento. Che il controllo missione sia riuscito a riportare gli astronuati a Terra è un bene, ma comunque non è stato raggiunto l'obiettivo di allunare. Leggo la voce ne i prossimi giorni e mi rifaccio vico. --Harlock81 (msg) 13:53, 27 feb 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto Sono contento che tu abbia voglia di partecipare al vaglio, stavo proprio per invitarti. Grazie! --Adert (msg) 14:57, 27 feb 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Adert (msg) 13:54, 28 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Voce molto ben fatta. Aggiungerei almeno qualche altra indicazione bibliografica in lingua italiana anche non recente (il saggio di Rocco A. Petrone, Il sistema di lancio delle missioni Apollo, in Scienza & tecnica 70. Annuario della EST. Enciclopedia della scienza e della tecnica, Milano, Mondadori, 1970, p. 71-84 che citai nella voce dedicatagli fa parte di un gruppo pubblicato in quello stesso volume), e sottolineerei per il lettore medio che il materiale bibliografico e fotografico della NASA è liberamente accessibile in formato elettronico sui relativi siti. Segnalerei in bibliografia anche le voci pertinenti del bel sito di Mark Wade: Encyclopedia Astronautica http://www.astronautix.com . Buon lavoro e congratulazioni, --Alessandro Crisafulli (msg) 23:00, 3 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Seganlo che ho, sia Polvere di Luna di Andrew Smith, sia
    (EN) Stephen B. Johnson, The Secret of Apollo: Systems Management in American and European Space Programs, The Johns Hopkins University Press, 2002, ISBN 080186898X.
    se possono servire per qualche citazione o riferimento. --Harlock81 (msg) 23:16, 3 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ FattoL'ho aggiunto, se trovi qualche citazione sarebbe ottimo --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Segnalo che la nuova linea guida sulle date le vuole per intero: esempio 3 marzo 2011 e non 03-03-2011. Andranno corrette con calma nelle note (via via che leggo la voce lo farò anch'io). --Harlock81 (msg) 23:24, 3 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • In Annuncio del programma c'è una frase ed il capoverso seguente che non capisco. L'ho evidenziata con il {{chiarire}}. Se fosse possibile, andrebbe controllata la traduzione di Apollo Extension Series e di Apollo Applications Program, nel senso che andrebbe capito se le due espressioni sono state usate nella forma originaria su libri e giornali in Italia o sono state tradotte in italiano. In "Motivazioni e lancio del programma" userei il passato remoto. Per stasera mi fermo qui. --Harlock81 (msg) 00:00, 4 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Aggiungerei qualche indicazione sull'impatto che il Programma ebbe sull'opinione pubblica italiana. P. es. segnalo il romanzo di Gianni Padoan, Robinson nello spazio, Milano, AMZ, 1969, scritto prima dell'Apollo 11, che descrive una missione Apollo fallita con un unico superstite, fortunosamente salvato, che ebbe il Premio Bancarellino e che si distingue per il rigore scientifico (altro che certa fantascienza!...). Richiamo inoltre l'attenzione su alcuni errori di grammatica presenti nella voce. Buon lavoro e cordialità--Alessandro Crisafulli (msg) 23:37, 3 mar 2011 (CET)[rispondi]
✘ Non fatto Non sarebbe un pò troppo localismo? --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
Secondo me no. Lo sarebbe se si trattasse dell'unico caso citato, ma non è così stando alla definizione: Wikipedia:Localismo. Comunque vedi Tu. Cordialità, --Alessandro Crisafulli (msg) 18:40, 20 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Sto continuando nella lettura. Suggerisco di passare la voce al passato remoto, perché ci sono passaggi in cui si salta dall'imperfetto, al passato prossimo al presente storico. Comunque, procederò anch'io con la revisione linguistica. Nel caso delle varie possibili tipologie di missioni proposte, parlerei di soluzioni (scelte ed adottate) o architetture, più che di tipi o progetti. Eviterei inoltre l'uso estensivo degli acronimi, soprattutto nel caso del modulo di comando. Ultima cosa, perché il LEM è chiamato LM? Ho intuito che c'è stata una variazione nel frattempo, tuttavia, LEM è entrato sicuramente nell'uso comune e suggerirei di adottarlo nella voce al posto di LM. --Harlock81 (msg) 12:11, 7 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto, almeno la parte relativa al LEM --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
Alla fine ho messo LEM --Adert (msg) 22:33, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Il libro di Walter Cunningham, I ragazzi della Luna, Mursia, 2009, oltre a fornire molti elementi di prima mano sugli astronauti e le loro vicende personali e professionali, fornisce (ed è prezioso perché scritto "dall'interno") molti elementi chiarificatori su varie scelte della NASA e degli altri enti coinvolti. Valgano per tutte le pagine su come si arrivò alle scelte di componenti degli equipaggi, compreso quello dell'Apollo 11, senza nulla togliere alle qualità (spesso eccezionali) dei singoli individui. Andrebbe citato nel testo e non solo in bibliografia. Cordialità,--Alessandro Crisafulli (msg) 13:53, 10 mar 2011 (CET)[rispondi]
    Non ho il libro, però mi sembra che tu l'abbia letto e lo conosca. Se posso, ti consigilerei di aggiungere qualche riferimento nel testo, perché non credo che noi (sicuramente non io) saremo in grado di farlo. Grazie per i suggerimenti e le informazioni. --Harlock81 (msg) 18:56, 12 mar 2011 (CET)[rispondi]
  • Tra i contributi italiani dell'epoca è notevole per profondità e precisione quello dell'ing. Guido Weiller, Missilistica e astronautica, in Enciclopedia italiana delle scienze, vol. Meccanica. Mezzi di trasporto, tomo 2, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1970, pp. 732-768, specialmente il capitolo Dagli Sputnik alla conquista della Luna, pp. 756-768. Personalmente lo inserirei, insieme agli altri in Scienza & Tecnica 70. Cordialità,--Alessandro Crisafulli (msg) 23:08, 11 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto --Adert (msg) 11:44, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]
Grazie mille! --Adert (msg) 11:34, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]
✔ Fatto Prova a vedere se adesso è più chiaro --Adert (msg) 11:34, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]
Ho specificato meglio. Vedi per favore se anche a te risulta comprensibile questa descrizione un po' più tecnica, grazie. --Harlock81 (msg) 11:02, 20 mar 2011 (CET)[rispondi]
Perfetto! --Adert (msg) 07:35, 24 mar 2011 (CET)[rispondi]

Chiusura[modifica wikitesto]