Utente:Robcar/sandbox

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Luigi Carbonari (Todi (PG), 29 marzo 1890 – Todi(PG), 21 gennaio 1957) è stato un industriale italiano.

Di famiglia modesta, inizia fin da bambino a frequentare botteghe di fabbri nella città di Todi. Dopo aver ottenuto la licenza elementare alle scuole serali, dimostra subito una grande capacità nel mestiere, tanto da dare inizio ad un’attività in proprio, subito dopo la prima guerra mondiale.

Dotato di inventiva, caparbietà e capacità organizzativa, riesce in pochi anni e tra molte difficoltà economiche a realizzare innovativi strumenti per l’agricoltura, come l’assolcatore che , nel 1926, ottiene il primo premio al Concorso Nazionale per la Meccanica Agraria. E’ questo l’inizio di una serie di successi imprenditoriali, che lo portano alla creazione di una vera e propria industria, la Società Marzia per le macchine agricole.

La sua innata predisposizione all’innovazione meccanica gli consente di ampliare rapidamente il mercato a livello nazionale, mediante un accordo di distribuzione dei suoi prodotti con la rete dei Consorzi Agrari d’Italia. L’ascesa imprenditoriale prosegue veloce e nel 1930 si aggiudica il Gran Concorso Nazionale per aratri di tipo coloniale per la bonifica delle terre libiche: si tratta della fornitura di 2000 aratri destinati all’agricoltura in Libia, premio che apre la strada verso un’ulteriore crescita dell’industria umbra.

Negli anni antecedenti la seconda guerra mondiale prosegue l’espansione dell’attività industriale, conseguendo altri e prestigiosi premi per la produzione di seminatrici e spandiconcime. La guerra infligge tuttavia un grave colpo alle attività produttive, anche a seguito della distruzione dello stabilimento bombardato dai tedeschi in ritirata. Ma la tenacia di Luigi Carbonari, e dei suoi due figli Angelo e Mario che nel frattempo lo hanno affiancato nella conduzione dell’industria, permettono di ricostruire rapidamente tutto il patrimonio di competenze, tanto da dare un grande impulso allo sviluppo industriale del territorio nel dopoguerra.

Alla fine degli anni ’50 la Società Marzia , a cui viene affiancata la Società Tedas per la produzione di televisori, apparecchi radio, frigoriferi, ecc, conta oltre 300 dipendenti ed è apprezzata su tutto il territorio nazionale per la robustezza e l’innovatività dei suoi prodotti di meccanizzazione agricola.

A Luigi Carbonari è stato conferito il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Mancini, "Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d'arte", Città di Castello, Unione arti grafiche, 1960.
  • "Volontà" - Todi - 1957