Utente:Martu83/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La ceramica romana conobbe un'enorme diffusione geografica e temporale ed è tuttora il materiale comunemente più attestato nei contesti di scavo.

Tra gli studiosi è consuetudine dividere la ceramica romana in due classi principali: la ceramica comune e la ceramica fine da mensa. La prima è la ceramica di uso quotidiano e di fattura generalmente locale, impiegata per la cottura (ceramica da cucina, generalmente di impasto grossolano), lo stoccaggio e il trasporto di cibi e di altri beni (vedi dolium, anfora) e anche come ceramica da mensa (ceramica depurata).

Per i pranzi formali ed eleganti era invece impiegata la ceramica fine da mensa, che a sua volta è stata suddivisa dagli studiosi in quattro classi principali: la ceramica a vernice nera, la terra sigillata, la ceramica invetriata e la ceramica a pareti sottili.

La produzione ceramica romana si è svolgeva in officine altamente specializzate che hanno prodotto vasi fortemente standardizzati, che si prestano bene ad una classificazione precisa e sistematica. Lo studio di tali classi ceramiche fornisce informazioni importanti sulla datazione dei depositi archeologici, sull'estensione delle reti commerciali, sulla dieta, sui costumi funerari e in generale sulla vita degli antichi romani.

http://www2.archeo.unisi.it/pagine/materiali.html