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Riccardo Piccirillo[modifica | modifica wikitesto]
Riccardo Piccirillo (Napoli, 6 maggio 1972) è un fotografo ritrattista italiano grande appassionato ed esperto di musica, famoso per i suoi scatti ai musicisti
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato nel quartiere Chiaia, è cresciuto nella buona borghesia napoletana degli anni 70. Frequenta il Liceo Classico Umberto I dove matura la consapevolezza della ricerca delle bellezza come suo principio ispiratore: "La ricerca della bellezza è, in effetti, un percorso solitario nel quale mi trovo a mio agio, come ascoltare musica, leggere, viaggiare o camminare osservando gli altri[1]".
Ha iniziato a collezionare vinili in giovane età, studiandone le copertine e costruendo la sua cultura musicale. Ha suonato la chitarra blues in diversi gruppi per circa vent'anni.
Arrivato a metà della sua vita ha scoperto la fotografia: [2]"il linguaggio ideale per catturare la bellezza".
Nel 2010 ha scattato la prima fotografia con una reflex e, un anno dopo, scattò delle foto ad un concerto, senza avere un accredito e con nessuna autorizzazione. La performance era quella di Ruthie Foster. Una delle immagini prodotte quella sera è diventata la copertina di una rivista internazionale, di un EP live digitale ed è stata scelta come foto icona dalla stessa artista. [3] Questo gli ha fatto capire che fotografare musicisti, unire le sue due grandi passioni, è tutto quello che vuole e questa caratteristica gli fa guadagnare l’appellativo di “fotografo rock”.
Da allora le sue foto appaiono su tanti magazine musicali (da Rolling Stone a Downbeat, Prog, Buscadero) sia in versione cartacea che online e in quotidiani e riviste di cultura generale.
Realizza le foto per 4 cataloghi di arte della Fondazione Made in Cloister. "The Shower" di Tadashi Kawamata ,The Witness of the Body"di Laurie Anderson, ART Kane e Liu Jianua
Le sue foto diventano copertine di dischi (sia in cd che in vinile). Tra le prime copertine Enzo Gragnaniello, Tom McGuiness, James Senese, Fabrizio Poggi, Karima, Raiz.
Nel 2020, per celebrare i dieci anni di attività rilancia il suo sito web (www.riccardopiccirillo.com) con un progetto digitale di protesta contro la produzione incontrollata di fotografie nell'era dei cell ulari, "7Seconds". Dal sito si scelgono le foto preferite, si selezionano, dopo 7 secondi si distruggono e non posso essere più visualizzate da quel device: 7 secondi è il tempo necessario per "sentirne" le emozioni (come si afferma in psicologia) e il fatto di sapere che non possono essere più visualizzate le fa rimanere impresse nella memoria individuale, rimangono per sempre nella storia dell'individuo che le ha osservate e scelte, a differenza della visualizzazione veloce dell'era digitale.
Nel 2021 partecipa al TedX di Marcianise (CE) come relatore presentando un progetto di ritratti di migranti
Sempre nel 2021 cura regia e riprese del videoclip "Nero" dei Bisca, la storica band punk napoletana.
Le sue foto sono state pubblicate anche in molti libri sia come copertine che all'interno.
Nel 2021 pubblica il libro " Il Silenzio che c'è Fuori" antologia dei suoi primi dieci anni di carriera. Il volume, edito da Emuse e curato da Barbara Silbe, è confezionato in una veste grafica che ricorda quella dei vecchi vinili 33 giri. Prefazione di Lorenzo Marone e illustrazioni di Piparula.