Utente:Lindascotti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Laureata in filosofia, specializzata in comunicazione, Master in Programmazione Neuro Linguistica, ho lavorato come Conference Producer, come Web Editor per Genialloyd e ancora come Web Editor per uno dei portali leader in Europa. Quando ne ho l'occasione, insegno programmazione neuro linguistica. Ho realizzato anche Diana Krall - unofficial site e La meglio gioventù, su it.geocities.com (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008)., dedicato all'omonimo film. Per sapere qualcosa in più, fai un giretto su Comunicobene e su Comunicoblog.

Qualcosa di me[modifica | modifica wikitesto]

Storia di un incenso[modifica | modifica wikitesto]

Arrotolato in piccole mani di bimbo, l'incenso trovò la sua forma ed entrò nel mondo in punta di piedi. Scelse il suo spazio tra gli altri, stipati tutti insieme in una scatola di cartone. Ebbe inizio l'attesa per il compimento del destino. Viaggiò dall'India fino alla nuova terra, in grandi contenitori di legno, trasportati nella stiva di una nave inglese. La tappa successiva fu un negozio di tatami giapponesi. L'incenso amava riposare fra le lenzuola, con petali di rosa e bacche di cannella. Il richiamo del tempo fu il campanello suonato da un mercante. Quel giorno, la proprietaria del negozio scelse l'incenso per profumare l'ambiente. Solo allora, l'incenso e tutto il mondo, seppero qual era il vero profumo che portava con sè: meringa al cioccolato.

Volo di notte[modifica | modifica wikitesto]

Voci di luna cantano una notte tranquilla, dove un sogno di pace è a colori e non più in bianco e nero. Respiro un equilibrio profondo, cucito con stelle di tempo e speranze senza mezze misure. Il tuo eco è lontano, ma la tua presenza è vicina. La tua compagnia è danza sulle punte, che avvicina e allontana, dimentica di ogni rimpianto. La vita si dispiega in nastri di seta rossa, che si mescolano con l'aria in forme sempre e ancora diverse. Ho paura che il tempo corra più veloce dei miei desideri, che non mi lasci ossigeno per dare un corpo alle mie passioni. Il volo è la mia anima, ma so bene che ogni giorno la terra mi chiama a sè. L'onda oscilla su e giù, e dipinge di blu e di giallo. L'interno è blu, il canto dell'usignolo è giallo. Come fermare il richiamo della fuga? Voglio star ferma, eppure volo, canto, ballo e poi corro al seguito di altre domande. Una risposta non c'è, ma vorrei che ci fosse. Come vorrei un ordine fatto di regole chiare e luminose, un faro nella notte del mare. E' così dolce la carezza del vento e non so resistere al suo richiamo. La pioggia soltanto mi riporta a terra e di lì, ancora una volta, la goccia impenitente volerà là dove le piace stare.