Utente:Kowalsky17/Sandbox

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Tippi Benjamine Okanti Degré (nata a Windhoek, Namibia il 4 giugno 1990, naturalizzata francese) è una ragazza la cui infanzia è conosciuta e raccontata in libri e documentari, poiché ha trascorso i primi dieci anni della sua infanzia in Africa, instaurando, durante quegli anni, un forte legame di affetto ed amicizia con animali selvaggi del luogo ed entrando in stretto contatto con le popolazioni autoctone del luogo.

Nata a Windhoek da genitori francesi, i fotografi Alain Degré e Sylvie Robert, recatisi in Africa per realizzare un documentario sul suricato.

Durante gli anni trascorsi in Africa, Tippi, riuscì ad instaurare uno speciale contatto con vari animali selvatici. Incredibile il legame di affetto con un elefante di 28 anni, chiamato Abu e considerato da Tippi il suo fratello maggiore, in precedenza addomesticato e rimesso in libertà dopo aver lavorato per produzioni televisive e spot pubblicitari; e ancor più incredibile quello instaurato con un leopardo, di nome J.B., orfano, cresciuto in una grande fattoria in Africa, ma comunque non addomesticato. In una delle interviste-documentario[1] sulla bambina, viene citato un episodio in cui pare che il leopardo abbia provato ad aggredire un bambino, ma che sia stato fermato da Tippi che, colpendolo con uno schiaffo sul naso, sembra gli abbia intimato di non fare del male. Oltre questi due esemplari, Tippi ha vissuto a stretto contatto con coccodrilli, giraffe, struzzi, scimmie, serpenti e tantissimi altri animali selvaggi, in molti casi considerati pericolosi e aggressivi nei confronti dell'uomo. Intervistata [1] la bambina spiega come il suo rapporto con gli animali si sia creato per il semplice fatto che non ne ha mai avuto paura e che li ha sempre considerati e trattati come amici.


Tippi, inoltre, entrò a stretto contatto con il popolo San apprendendo da loro come sopravvivere nutrendosi di bacche e radici ed imparando la loro lingua.


Dopo Windhoek, Tippi ha trascorso un periodo in Madagascar per poi recarsi, finito il periodo lavorativo dei genitori in Africa, in Francia.


In seguito al ritorno dei genitori in Francia è stato pubblicato un libro sull'infanzia di Tippi Degré in Africa, intitolato "Tippi. La mia vita in Africa", dove lei stessa spiega le difficoltà dell'arrivo in Francia: i suoi primi tentativi di instaurare rapporti erano prevalentemente nei confronti degli animali, e racconta di come, pur provando a parlare con animali domestici, ad esempio cani o uccelli, non riuscisse più a comunicare con loro non trattandosi dei suoi amici animali africani. Questo, secondo testimonianza dei genitori, la condusse a chiudersi, inizialmente, in sé stessa. In Francia ha frequentato scuole pubbliche, avendo comunque bisogno di assistenza privata per potersi ambientare nel suo nuovo habitat che la opprimeva ed asfissiava, essendo abituata a grandi spazi e natura incontaminata.

Attualmente studia cinema presso l'Università Sorbona, a Parigi; è tornata in Africa per girare sei documentari trasmessi poi su Discovery Channel e continua a lavorare a contatto con animali selvatici, come incaricata per la supervisione delle tigri in un programma televisivo.

Il suo primo nome, Tippi, è stato scelto dai genitori in onore dell'attrice statunitense Tippi Harden, protagonista del film di Hitchcock, "Gli Uccelli"; mentre il suo terzo nome, Okanti, significa, in lingua locale ovambo, suricato e le è stato dato poiché i genitori erano in Africa per realizzare, appunto, un documentario su questo specifico animale.



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