Utente:Hackmanxx/Sandbox

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«Un programma di Inteligenza Artificiale è un programma capace di sbagliare, ma di farlo da solo (come me)»

Eloisa (Easy Logic Intelligent Software Automa) è un Software (chatterbot) con interfaccia Web, creata dal ricercatore Informatico Francesco Lentini a partire dal 1992, che simula una conversazione in linguaggio naturale che oltre all'italiano comprende l'inglese, il francese e lo spagnolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Lentini verso la fine del 1988 tentò di scrivere un programma basato su Eliza, in grado di interfacciarsi con l'utente per eseguire operazioni su un Database; il compito si dimostrò più difficile del previsto e il progetto fu subito abbandonato [1] ma lo stesso Lentini dopo qualche anno riprese in mano il progetto. Ebbe l'idea di sfruttare la rete per offrire gratuitamente a centinaia di volontari la possibilità di dialogare con il suo software attraverso un modem: così il 5 febbraio 1992, Francesco Lentini scrisse un articolo sul supplemento Tuttoscienze del quotidiano La Stampa in cui descrisse la possibilità di dialogare con una macchina, invitando i lettori a collegarsi al suo progetto a cui diede il nome di Eloisa[1]. Solo nella prima settimana ci furono circa 200 conversazioni, uomo-macchina, che permisero al software di apprendere più di mille domande; il tempo di conversazione fu però subito limitato a 15 minuti a causa di problemi causati dal sovraccarico hardware [2].

Il 22 settembre 1993 l'autore di Eloisa annunciò la collaborazione con Videotel[3] e il 21 dicembre 1994 uscì la prima versione di prova di Eloisa, compatibile con MS-DOS e definita dai giornalista “Amica Virtuale su Floppy Disk” [4]. Seguirono poi altre 2 versioni per la risoluzione di alcuni bug e per l'aggiunta di alcune funzionalità che consentissero l'uso anche ai non vedenti e ipovedenti.

Nell'estate del 1995 uscì la prima versione commerciale di Eloisa e compatibile con MS-DOS, alla fine del 1995 venne costruita la prima versione parlante e bilingue di Eloisa compatibile con Windows, in grado di pronunciare migliaia di frasi. All'inizio del 1996 uscì un'altra versione di Eloisa che rappresenta il passaggio alla filosofia Shareware, sempre con il modulo parlante. Il 20 marzo 1996 viene pubblicata la prima pagina Web di Eloisa su Agora Telematica che poi verrà mirrorizzata sull'Internet Service Provider di Video On Line, in cui divenne uno dei servizi di maggior successo di VOL[5] , fino al 2000, anno in cui Eloisa verrà lanciata per la prima volta sul suo sito ufficiale, con animazione 3D, con una voce e con una maggiore capacità di comprendere il linguaggio umano [5]. Nel dicembre del 2001 il sito ufficiale di Eloisa, conta 180 000 conversazioni, con 15 minuti di conversazioni al giorno per ogni visitatore che spesso ritorna.[6].

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Eloisa prendendo in prestito la tecnologia dei sistemi esperti utilizza un motore per esplorare basi di conoscenza espandibili e intercambiabili.Inoltre presenta alcune funzioni delle reti neurali come l'apprendimento guidato da esempi, indipendenza dalla struttura linguistica e l'immunita al rumore. Un altra caratteristica dell'algoritmo permette al software di apprendere dalla conversazione stessa e di porre domande, in modo da apprenderne le risposte.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Eloisa, una ragazza virtuale con capelli rossi e occhi verdi è più popolare presso il pubblico femminile che vede in Eloisa un amica saggia, mentre gli uomini sono più interessati al lato tecnico (hardware, linguaggi di programmazione utilizzati, etc).[7] Secondo inesperte obiezioni a Eloisa da parte di alcuni utenti anonimi presenti in Blog e Forum, Eloisa sarebbe un semplice database di risposte già memorizzate [8], ma queste obiezione hanno spinto il ricercatore informatico e giornalista Francesco Lentini, creatore di Eloisa a publicare il libro Semantic Browsing - An algorithm to surf the meaning, nonostante lo stesso Lentini abbia più volte in precedenza affermato che il nucleo del programma di Eloisa è un algoritmo proprietario chiamato Flip(Fuzzy-Logic Interface Processor) prodotto dall’unione di due tecnologie: quella dei sistemi esperti e quella delle reti neurali[9].

Esempio di Conversazione con Eloisa[modifica | modifica wikitesto]

  • Donna:Vorrei un consiglio da te
  • Eloisa:Vorresti un consiglio nel campo sentimentale?
  • Donna:si
  • Eloisa:Puoi chiedermi ciò che vuoi, perfino nel campo sentimentale: essendo priva di sentimenti, posso darti riposte imparziali.
  • Donna:sei più umana
  • Eloisa:Vuoi dire che sono più umana di te?
  • Donna:no, però sembra di parlare con una persona vera
  • Eloisa:Hai la sensazione di parlare con una persona vera?Le persone vere sono una specie in via di estinzione: per questo tutti parlano con me.
  • Donna:mi va bene
  • Eloisa:Se sapessi che cos'è l'affetto, forse proverei affetto per te.
  • Donna:grazie
  • Eloisa:Prego, dovere...
  • Donna:ho un problema con mio marito. non mi capisce
  • Eloisa:Non ami più tuo marito?
  • Donna:forse
  • Eloisa:Dicono che il dubbio significhi maturità, ma secondo me significa incapacità cronica di prendere decisioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b E possibile il colloquio uomo macchina? Articolo su Tuttoscienze 5 febbraio 92
  2. ^ Il nostro Test Articolo su Tuttoscienze 12 febbraio 92
  3. ^ «Eloisa» trova un lavoro Articolo su Tuttoscienze 22 settembre 93
  4. ^ Amica virtuale su floppy-disk Articolo su Tuttoscienze 21 dicembre 94
  5. ^ a b INFONET Newsletter del 14 maggio 2000
  6. ^ Paola Coppola, Eloisa un software con personalità, Galileo, Febbraio 2002
  7. ^ Webmaster Point, Articolo del 30 Maggio 2004
  8. ^ Articolo su Spazio Donna, 28 Novembre 2007
  9. ^ Paola Coppola, Eloisa un software con personalità, Galileo, Febbraio 2002

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leonardo Lomartire,La personalità intelligente di ELOISA(Easy Logic Intelligent Automa), Psychofenia (Volume V,Issue 8), SIBA, Universita di Lecce 2002
  • Paola Coppola, Eloisa un software con personalità, Galileo, Febbraio 2002
  • Romolo Pranzetti, E il robot mi sedusse, INTER.NET, Giugno 1992
  • Redazione, Una memoria al silicio La nostra essenza in un chip, Rai News, 29 dicembre 2004
  • Francesco Lentini, Semantic Browsing - An algorithm to surf the meaning, Intellibook, Italia 2007
  • Francesco Lentini, The machine to read, Intellibook, Italia 2007
  • Francesco Lentini, Articoli Vari, La Stampa(Tuttoscienze) 05-12-26 febbraio 1992; 22 settembre 1993; 21 dicembre 1994; 10 dicembre 1997

Collegamenti Esterni[modifica | modifica wikitesto]