Utente:Giuliaferraravidart/Sandbox

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Engramma (rivista)[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni numeri della rivista Engramma in uno scaffale
Alcuni numeri della rivista Engramma.

Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale è una rivista open access di archeologia, filosofia, architettura, iconologia e teatro a cadenza mensile, curato dal Centro studi ClassicA del'Università Iuav di Venezia.

Engramma
Stato Italia
Lingua italiano
Periodicità mensile
Genere Tradizione classica
Fondazione 2000
Sede Venezia (VE)
Direttore Monica Centanni
ISSN 1826-901X
Sito web http://www.engramma.it/eOS/

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Engramma – titolo completo: “La Rivista di Engramma. La tradizione classica nella memoria occidentale” è la rivista del Centro studi classicA | Iuav (Architettura, civiltà, tradizione del classico) laboratorio di ricerche costituito da studiosi di diversa formazione e da giovani ricercatori, coordinato da Monica Centanni.

Fondata nel 2000, in parallelo con le prime ricerche iconologiche del Seminario di Tradizione classica (allora attivo presso l’Università Ca' Foscari Venezia). Dal 2002 la redazione di Engramma è attiva presso l’Università Iuav di Venezia; dal 2006 la Rivista è l’organo scientifico di classicA.

Fin dal suo primo numero (settembre 2000) la rivista è pubblicata in edizione elettronica con cadenza mensile (alcuni numeri bimestrali). Tutti i numeri della rivista sono disponibili online in modalità open access dall'accesso Archivio (sotto la testata) e raccolti in Indici organizzati per temi, autore e per data di pubblicazione. I contributi sono selezionati mediante call for papers, inviti individuali e proposte degli autori, e sono sottoposti a valutazione mediante peer review (v. Policy e procedure redazionali). I numeri della rivista sono resi via via disponibili anche in formato PDF nella pagina Libreria, che presenta anche altre collane di pubblicazioni collegate a Engramma.

Tematiche[modifica | modifica wikitesto]

Al centro delle ricerche di “Engramma” è la tradizione classica nella cultura occidentale: persistenze, riprese, nuove interpretazioni di forme, temi e motivi dell’arte, dell’architettura e della letteratura antica, nell’età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

L’indicizzazione dei contributi pubblicati dal 2000 a oggi per temi di ricerca – consultabili dal menu sotto la testata – disegna la costellazione degli studi che trovano spazio nelle pagine della rivista: Aby Warburg e Mnemosyne; Arti visive e Iconologia; Architettura; Archaeologia; Teatro e Arti performative; Filosofia. Inoltre è in indice la rassegna di alcune Gallerie iconografiche, e una sezione è dedicata alla pubblicazione di Testi inediti o in prima edizione elettronica. In prima fila, la sezione Mnemosyne Atlas presenta gli esiti aggiornati del lavoro di ricerca, inaugurato fin dal 2000, sull’Atlante Mnemosyne di Aby Warburg.

Zum Bild das Wort: uno dei motti adottati da Aby Warburg per la sua impresa richiama la necessità di ridare “la parola all’immagine”. Nei contributi pubblicati in Engramma le immagini sono trattate non come corredo illustrativo, ma come materiale primario di studio e di comunicazione della ricerca. Lo stile di ricerca warburghiano, che mira a ricostruire un "matrimonio alchemico" tra immagine e parola, trova nella pubblicazione web – nella tecnologia informatica che apre nuovi orizzonti di ipertestualità – la forma espressiva più consona alla disseminazione degli esiti delle ricerche che a quel metodo si ispirano.

Nome e motto[modifica | modifica wikitesto]

Una delle coordinate metodologiche degli studi di tradizione classica è la lezione di Aby Warburg (1866-1929) e da una suggestione, raccolta dallo stesso Warburg dal lessico scientifico a lui contemporaneo, la rivista prende il suo nome. Secondo la definizione proposta nel 1908 dal neurologo Richard Semon nel suo studio Mneme, ciascun evento esperienziale agisce sulla materia cerebrale lasciando su di essa una traccia: l' 'engramma'. L'analisi che Semon applicò alla materia nervosa dell'individuo venne estesa da Warburg alla memoria culturale: 'engramma' è l’impronta – simbolo e immagine – in cui si riconoscono una carica energetica e una esperienza emotiva che rimangono impresse nella memoria culturale come segno persistente. Forme, temi, simboli, formule di pathos dall'arte classica si riverberano nelle epoche successive, facendo perno sul XV secolo, età aurea della ‘rinascita’ dell’antico, e nel loro insieme disegnano una mappa delle costanti della memoria occidentale – miti, figure, parole, simboli – in un campo di indagine che si apre sulle risonanze culturali tra Rinascimento, Antico e Contemporaneo.

Il soffio demonico degli dei antichi, la potenza dei loro miti e delle loro immagini, non si dissolve nelle epoche di oblio, ma si traveste e perdura nell'impulso all'epifania e alla rappresentazione: traccia di una linea discontinua, a tratti carsica, che disegna il grafico dei temi e delle figure dall'antichità classica nelle loro rapsodiche riemersioni; fili intrecciati che compongono il variegato tessuto della memoria occidentale.

Il motto FULGOR ILLE che campeggia al centro dell''impresa' della Rivista è tratto da un passo di Giordano Bruno, inciso per intero nel cerchio di pietra a cui è avvinghiato l’ouroboros:


Nihil vincitur, nisi aptissime praeparatum, quia fulgor ille non eodem rebus omnibus communicatur modo.

[Nulla si vincola se non è già perfettamente e propriamente a quel vincolo predisposto: è uno splendore che non si comunica a tutte le cose allo stesso modo]

Giordano Bruno, De vinculis in genere 33, II.


Sull’“impresa” di Engramma, v. Fulgor ille. Costruzione di un’impresa, in Engramma n. 150.

Firme[modifica | modifica wikitesto]

La rivista è diretta da Monica Centanni, grecista e filologo classico, docente di Iconologia e tradizione classica all’Università Iuav di Venezia. Fin dalla origini lavorano in Redazione di Engramma studiosi di varie discipline, giovani ricercatori, studenti, che curano tutti gli aspetti della pubblicazione, dalla redazione dei testi alla grafica e impaginazione.

Il Comitato Scientifico di Engramma è composto da studiosi di fama internazionale nel campo degli Humanity Studies: scienze dell’antichità, storia dell’arte, architettura, filosofia, antropologia, storia del teatro e del cinema: Lorenzo Braccesi (già docente di Storia greca, Università degli Studi di Padova); Maria Grazia Ciani (già docente di Storia della Tradizione classica, Università degli Studi di Padova); Victoria Cirlot (catedrática de Filología románica, Universitat Pompeu Fabra, Barcelona); Georges Didi-Huberman (professeur d’Histoire et de Théorie de l’art, École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris); Alberto Ferlenga (docente di Composizione architettonica; Rettore dell'Università Iuav di Venezia); Kurt W. Forster (Director of Doctoral Studies and Professor Emeritus at the Yale School of Architecture, New Haven); Hartmut Frank (Professor Emeritus für Architekturtheorie, HafenCity Universität Hamburg); Maurizio Ghelardi (Storico dell’arte; responsabile scientifico del progetto ERC per la pubblicazione dell’epistolario di jacob Burckhardt); Fabrizio Lollini (docente di Storia dell'arte medioevale, Università di Bologna); Paolo Morachiello (già docente di Storia dell’architettura, Università Iuav di Venezia); Oliver Taplin (Professor of Classics, Magdalen College, Oxford; Co-founder, Archive of Performances of Greek and Roman Drama, Oxford University); Mario Torelli (già Professore di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana, Università di Perugia).

Numeri[modifica | modifica wikitesto]

Anno Mese Numero Titolo Curatori
2004 Gennaio/Febbraio 30
2004 Marzo 31 L'Atlante di Warburg in mostra a Venezia
2004 Aprile 32
2004 Maggio 33 Luminar 3
2004 Giugno/Luglio 34
2004 Agosto/Settembre 35 Mnemosyne a Venezia
2004 Ottobre 36
2004 Novembre 37
2004 Dicembre/Gennaio 38
2005 Febbraio 39
2005 Marzo/Aprile 40
2005 Maggio/Giugno 41
2005 Luglio/Agosto 42 Studi su La Calunnia di Apelle di Sandro Botticelli
2005 Settembre 43
2005 Ottobre/Novembre 44
2006 Gennaio 45 Materiali Luminar 4 | Presentazione Luminar 5
2006 Marzo 46
2006 Aprile 47
2006 Maggio 48
2006 Giugno 49 Luminar 5
2006 Luglio/Settembre 50
2006 Ottobre 51
2006 Novembre 52
2006 Dicembre 53
2007 Gennaio/Febbraio 54 Luminar 6
2007 Marzo 55 Vero Falso Finto. Sul metodo della ricostruzione storica
2007 Aprile 56
2007 Maggio 57 Luminar 6
2007 Giugno/Luglio 58 Ara Pacis Augustae
2007 Novembre 59
2007 Dicembre 60 Ereditare il passato. Tradizioni, traslazioni, tradimenti, innovazioni
2008 Gennaio 61 Hostium Rabies Diruit
2008 Febbraio 62 Pubblicità  e Tradizione Classica - Classico Manifesto
2008 Marzo/Aprile 63 ornamentum
2008 Maggio 64 Vero Falso Finto
2008 Giugno/Luglio 65 Antico&Antichi
2008 Settembre/Ottobre 66 L'arco onorario e trionfale romano
2008 Novembre 67 La stella di Alessandro il Grande e la lastra di Sant'Apollonia a Venezia
2008 Dicembre 68 Mnemosyne '68/Mnemosyne 2008
2009 Gennaio 69 Luminar 7/Luminar 8
2009 Febbraio/Marzo 70 Memorie e mnemotecniche: da Giordano Bruno a Joseph Cornell
2009 Aprile 71 L'arco romano e la porta San Pietro a Perugia
2009 Maggio/Giugno 72 Theatra
2009 Luglio/Agosto 73 Pubblicità e tradizione classica
2009 Settembre 74 Vero Falso Finto. La storia tra scienza e finzione
2009 Ottobre/Novembre 75 Ara Pacis Augustae - Iconografia, scoperta e Nachleben
2009 Dicembre 76 La stella di Alessandro il Grande
2010 Gennaio/Febbraio 77 Theatra. Edifici teatrali antichi e usi contemporanei
2010 Marzo 78 Il presente del passato
2010 Aprile 79 Gli schermi del mito. Palinsesti dell’antico
2010 Maggio 80 Migrazioni warburghiane
2010 Giugno 81 Peter Behrens. Classico moderno
2010 Luglio/Agosto 82 Quo vadis Hollywood?
2010 Settembre 83 Ara pacis augustae
2010 Ottobre 84 Lucciole malgrado tutto
2010 Novembre 85 Spectacula di Pellegrini Prisciani
2010 Dicembre 86 Rinascimenti
2011 Gennaio/Febbraio 87 Theatra. Per una drammaturgia dell’attenzione
2011 Marzo 88 Immagini e immaginari. Alessandro, il medioevo, il web
2011 Aprile 89 Amicizie stellari
2011 Maggio/Giugno 90 Immagini in movimento
2011 Luglio 91 Teatro politico
2011 Agosto 92 Fortuna nel Rinascimento
2011 Settembre/Ottobre 93 Esercizi di iconologia
2011 Novembre 94 Those are pearls that were his eyes
2011 Dicembre 95 Il volto e la massa. Guerre, morte e architettura in Italia nel XX secolo
2012 Gennaio/Febbraio 96 Architettura e archeologia
2012 Marzo/Aprile 97 Guerra e memoria
2012 Maggio/Giugno 98 Artisti di Dioniso
2012 Luglio/Agosto 99 Pots&Plays
2012 Ottobre 100 Engramma da 0 a 100
2012 Novembre 101 Mnemosyne Atlas. Una nuova edizione Bordignon - Centanni
2012 Dicembre 102 Il cielo di Schifanoia Bertozzi - Pedersoli
2013 Gennaio/Febbraio 103 Archeologia e progetto Calandra di Roccolino - Carli
2013 Marzo 104 Immagini del mito
2013 Aprile 105 Rinascite a Schifanoia Bertozzi - Pedersoli
2013 Maggio 106 Antichità immaginate Calandra di Roccolino - Carli
2013 Giugno 107 Pots&Plays Bordignon - Centanni - Galasso
2013 Luglio/Agosto 108 Sleeping beauty: Biancaneve, la Bella Addormentata e le altre Lollini - Paronuzzi - Rimini
2013 Settembre 109 Mito e rappresentazioni Centanni - Galasso
2013 Ottobre 110 Per una archeologia della visione Carli - Marzo
2013 Novembre 111 Arte in guerra Bastianello - Centanni
2013 Dicembre 112 Astri, ninfe, amori nel Rinascimento Filipponi - Pedersoli
2014 Gennaio/Febbraio 113 Architettura guerra e ricordo Calandra di Roccolino - Pisani
2014 Marzo 114 Aby warburg e Mnemosyne Atlas Centanni - Sacco
2014 Aprile 115 Flower Power Rimini - Sbrilli
2014 Maggio 116 Mnemosyne Reloaded Centanni - Sacco
2014 Giugno 117 Teatro e montaggio Bordignon - Grilli
2014 Luglio/Agosto 118 Corpi quadri fantasmi Bergamo - Sbrilli
2014 Settembre 119 Aby Warburg e le origini di Mnemosyne Centanni - Sacco
2014 Ottobre 120 Miti in immagine: epifanie e metamorfosi Bordignon - Pedersoli
2014 Novembre 121 Flower power: fioriscono anche d’autunno Rimini - Sbrilli
2014 Dicembre 122 Sleeping Beauty Lollini - Rimini
2015 Gennaio 123 Architetture per la memoria Bergamo
2015 Febbraio 124 Alessandro il Grande, ai confini del mondo Centanni - Daniotti
2015 Marzo 125 Atlante A B C Sacco - De Laude
2015 Aprile 126 Architettura del sapere Bergamo - Filipponi - Guarneri
2015 Maggio/Giugno 127 Figli di Marte Seminario Mnemosyne
2015 Luglio/Agosto 128 Mythologein Bordignon - Lo Piparo
2015 Settembre 129 Originale assente Bergamo - Centanni - De Laude
2015 Ottobre/Novembre 130 Staging Mnemosyne Sacco - Bovino
2015 Dicembre 131 Palmyra - Paris Centanni
2016 Gennaio 132 Ritmo e schema Centanni - Pedersoli
2016 Febbraio 133 Orestea 2.0 Pedersoli - Rimini
2016 Marzo 134 Macchiavelli: un uso sovversivo della tradizione classica Centanni - Nanni
2016 Aprile/Maggio 135 Incipit Mnemosyne Seminario Mnemosyne
2016 Giugno/Luglio 136 500 anni di editoria e cultura a Venezia Bastianello
2016 Agosto 137 Fortuna e fortunali Sbrilli - Pedersoli
2016 Settembre/Ottobre 138 Dal cosmo all'uomo e ritorno. Mnemosyne Atlas tavola B
2016 Novembre 139 Sconfinamenti warburghiani Bordignon - Carli
2016 Dicembre 140 Figura della malinconia Bergamo - Centanni - Sacco
2017 Gennaio 141 Il corpo dell'artista. Omaggio a David Bowie Urbini - Pedersoli
2017 Febbraio 142 Per monstra ad sphaeram Bordignon - Centanni - De Laude
2017 Marzo 143 Dionisio in Sicilia Castagnino Berlinghieri
2017 Aprile 144 Memorie della malinconia Centanni - Pisani - Sacco
2017 Maggio 145 Poesia verbovisionaria Torre - Bondi
2017 Giugno 146 Theatrum mundi Pedersoli - Rimini
2017 Luglio 147 Naufragi della memoria Bergamo - Ghiraldini
2017 Agosto 148 Dionysus Beyond Borders Bordignon - Lo Piparo
2017 Settembre 149 Casi di malinconia Pisani - Sacco
2017 Ottobre 150 A-G Zum Bild, das Wort Redazione
2017 Novembre/Dicembre 150 H-Z
2017 Novembre/Dicembre 151 Mnemosyne contesa Centanni - Fressola
2018 Gennaio 152 Figure del mito Pedersoli - Pellanda
2018 Febbraio 153 Mnemosyne challenged Centanni - Fressola - Thomson
2018 Marzo 154 Atelier Antico Bergamo - Urbini
2018 Aprile 155 Vuoto/Pieno Toson - Fava - Monaci
2018 Maggio/Giugno 156 Il 68 che verrà Centanni - Maguolo - De Maio
2018 Luglio/Agosto 157 Mnemosyne palisnsesti Fressola - Ghiraldini
2018 Settembre 158 Miti in moto Pedersoli - Rimini
2018 Ottobre 159 Pikionis ri–costruttore Calandra - Ghiraldini
2018 Novembre 160 Città come teatro Bastianello - Zannoni
2018 Dicembre 161 Alice underground Maguolo - Leuzzi
2019 Gennaio/Febbraio 162 Fortuna Virtutis Comes Pedersoli - Sbrilli
2019 Marzo 163 Arianna estasi e malinconia Centanni - Forti
2019 Aprile 164 Peter Behrens educatore e Gestalter del XX secolo Calandra - Toson
2019 Maggio 165 Warburgian studies Centanni-Fressola-Ghelardi
2019 Giugno 166 Olivetti. Comunità, conflitti, intelligenze, forme di vita Agnoletto - Carli - Masiero
2019 Luglio/Agosto 167 Architetture e spazi a tempo di rock. Pink Floyd e dintorni Pedersoli - Maguolo
2019 Settembre/Ottobre 168 Connessioni Bergamo - Lollini
2019 Novembre 169 EniWay De Maio - Maguolo
2019 Dicembre 170 Frammenti dall'Antico: pietre, immagini, testi Bassani - Carli
2020 Gennaio/Febbraio 171 Aby Warburg, inediti e saggi critici Centanni - Fressola - Ghelardi
2020 Marzo/Aprile 172 Marco Bellocchio. L’arte della messa in scena Pellanda - Rimini
2020 Maggio/Giugno 173 Arianna filosofica Cirlot - Sacco
2020 Luglio/Agosto 174 Navi della libertà Antonakou - Centanni - Monticini
2020 Settembre 175 Gio Ponti. Espressioni Dell'Aglio - Ghiraldini
2020 Ottobre 176 After Warburg Ghelardi - Sacco
2020 Novembre 177 Gertrud Bing erede di Warburg Centanni - Sacco