Utente:Gaizz/Sandbox

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Menhir
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereHip hop
Periodo di attività musicale1997 – Oggi
EtichettaPuruchan Records, S'ard Music, Machete Empire Records
Studio3

BIOGRAFIA[modifica | modifica wikitesto]

I Menhir sono un gruppo hip hop di Nuoro formato da Momak (Marco Moro) e Kingaiè (Alessandro Gaia, detto anche Kappa o K.L.), tra i primi a portare il rap in Sardegna e rappano sia in lingua sarda che in italiano. Nati nel 1997 dalla fusione di due gruppi storici dell'hip hop nuorese: W.A.R. e S.M.P., attivi tra gli anni '80 e i primi anni '90, i Menhir hanno mosso i primi passi nell'Hip Hop come breaker, ballerini di b-boying, la danza comunemente nota come breakdance. I primi esempi di questa espressione artistica risalgono al 1982, grazie a materiali fotografici e filmati provenienti dagli archivi delle reti televisive locali. In questo periodo la Rai manda in onda un programma intitolato L'Orecchiocchio, che dà spazio ai gruppi di breakdance italiani. Uno di questi spot è dedicato alla scena hip hop nuorese, l'unica testimonianza di questo movimento in questo periodo sull'isola. Già alla fine degli anni Ottanta i due rapper iniziarono a scrivere i primi versi in lingua sarda, ispirandosi sia agli MC americani che ai poeti estemporanei sardi (poetas a bolu) e tenori sardi. L'uso della lingua sarda è per loro sia una questione di espressione personale che di responsabilità come uomini e artisti, e si percepisce sia durante la creazione dei loro dischi che dei loro concerti nei palcoscenici live. Nel 1990, Kingaiè ha fondato con Dj Cris e altri rapper i W.A.R e, poco dopo, Momak ha fondato gli S.M.P: entrambi i gruppi hanno prodotto demotape e realizzato molte tracce, anche con strumentali realizzati con musicisti. Nella seconda metà degli anni Novanta, le due pietre miliari di queste esperienze artistiche sono costrette a unirsi per dare vita ai suoi Menhir: nel 1998 esce infatti l'album di Momak e Dj Qez nel quale è presente la storica traccia "Abbarrattiche In Dommo" dove Momak e Kingaiè si alternano su un beat cupo di Qez, rigorosamente il lingua sarda, con uno stile subito originale e riconoscibile. E'la nascita ufficiale dei Menhir! Sempre sul finire degli anni Novanta, i due artisti, per molti anni, si trasferiscono a Torino, dove iniziano a collaborare con i protagonisti della realtà hip hop italiana, Rawl MC e la sua crew Thc, proponendo il loro caratteristico sound. Nel 2002, grazie ad una collaborazione con Dj Gruff, danno vita ad un progetto dal titolo "Pecorino sardo", prodotto dall'etichetta indipendente Puruchan (sempre di Dj Gruff), in cui partecipano artisti del calibro di Josta, Pinzu, Tayone e Dj Skizo, presentandosi alla scena italiana, e facendosi promotori in Sardegna di un nuovo genere musicale che lega i suoni della tradizione sarda con i suoni moderni dell'hip hop, cantando sia in sardo che in italiano. Nel 2003 tornano in Sardegna e partecipano al festival della canzone sarda con il loro brano "Balla costu dillu", presente in Pecorino Sardo classificandosi primi! Questa vittoria fa si che la stampa locale inizi a parlare di loro, consacrandoli come gruppo di riferimento della scena rap sarda. Nel 2007 pubblicano l'album omonimo "Menhir", sotto l'etichetta S'ard music. E' un album dove sia i campionamenti sia gli ospiti musicisti portano un mix di jazz, soul e musica etnica, ma tradotto in hip hop hardcore dal rap grintoso e acrobatico di Kingaiè e Momak. In questo album sono presenti alcune delle migliori realtà musicali isolane: i tenores "Àngelo Caria" di Nuoro, il jazzista Gavinu Murgia, Simone Pala e la cantante Federica Gallus. L'album ha ricevuto numerosi consensi dalla stampa sarda e dalla stampa italiana. I loro testi affrontano numerose tematiche, dai i temi sos sociali a quelli puramente hip hop. Tra il 2013 e il 2014 i Menhir entrano in studio e lavorano a ritmi serrati su alcuni brani per la pubblicazione, dopo otto anni, del loro nuovo album, “Abissi”, prodotto da Machete Empire Records ed uscito nel febbraio 2015, che ha riscontrato un discreto successo sia a livello sardo che italiano, fino ad entrare nelle prime posizioni della classifica iTunes per la sezione Hip Hop/Black music. Non mancano mai i loro canti in sardo, sinonimo di rispetto per la terra oggi. Dal vivo i due rapper sono accompagnati dal giovane talento Dj Kork e, occasionalmente, musicisti che si occupano di black music. Inoltre sul palco e nei video collaborano spesso con breakers e writers, mettendo in risalto il concetto di cultura hip hop che li ha sempre rappresentati. Nel 2023 stanno lavorando all'uscita di un nuovo album.

DISCOGRAFIA[modifica | modifica wikitesto]

- 1998 Il nostro essere (Momak e Dj Qez)

- 2002 Pecorino sardo

- 2007 Menhir

- 2015 Abissi

RIFERIMENTI[modifica | modifica wikitesto]

Fueddus e Sonos - Menhir, su YouTube, a 12 min 30 s. URL consultadu su 5 freàrgiu 2023.

Rap o folk: l'importante è che sia in «limba», in La Nuova Sardegna, 10 ottobre 2003.

(IT) Walter Porcedda, Menhir, un rap ad alto voltaggio, in La Nuova Sardegna, 27 settembre 2007.

Roberto Bazzoni, Menhir, l’hip hop sardo improntato sul sociale, in La Nuova Sardegna, 14 aagosto 2013.

Hip hop, dopo otto anni tornano in città i Menhir, in La Nuova Sardegna, 28 marzo 2015.

Matteo Politanò, Il ritorno dei Menhir, incontro tra generazioni di rap sardo, in Panorama, 22 abrile 2015.

COLLEGAMENTI ESTERNI[modifica | modifica wikitesto]

Pagina Facebook ufficiale Menhir

Canale You Tube ufficiale Menhir

Canale Instagram ufficiale Menhir