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Villa Priuli, citata con il nome completo di villa Soranzo-Talpo-Petrobelli, è una Villa veneta situata nel comune di due Carrare a circa venti chilometri da Padova.

Si tratta di un'architettura alla quale a storiografia non ha riservato particolari attenzioni nonostante vanti una prestigiosa paternità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'opera "L'idea dell'Architettura Universale", Vincenzo Scamozzi cita per la prima volta nel 1615 villa Priuli.

Il disegno scamozziano dell'edificio che non compare nell'"Idea", venne pubblicato nel 1713 da Simon Louis Du Ry, mentre solo nel 1935, l'artista Keith Grant segnala l'esistenza di un autografo dell'architetto conservato a Chatsworth in Inghilterra, all'interno della collezione del Duca di Devonshire dove sono conservati alcuni studi planimetrici per Villa Priuli oltre a sei testimonianze di sopralluoghi condotti dall'architetto in cantiere.

Grazie a questi ritrovamenti è possibile fissare la data di inizio dello scavo e delle fondamenta in un giorno preciso: l'8 luglio 1597.

Nel corso dei decenni la villa ha subito alcuni lavori di ampliamento lungo il lato ovest, inoltre il timpano appare modificato rispetto alla soluzione primaria più semplice.

Contesto urbano e territoriale[modifica | modifica wikitesto]

Scamozzi - contesto urbano (ancora da modificare)

Alla base dell’architettura di Vincenzo Scamozzi c’è un’impostazione razionalistica: progetta tenendo sempre conto del territorio circostante, vedendolo come un arricchimento della fabbrica, così da riutilizzare elementi preesistenti, integrandoli nella nuova struttura.

Nelle sue tavole, a differenza di Palladio, sono rappresentate anche le strade, i canali e le caratteristiche del contesto urbano, in aggiunta alla Rosa dei venti, sempre presente a dare l’orientamento spaziale.

Scamozzi punta a fornire delle indicazioni topografiche e planimetriche del complesso, inserendo infatti, oltre alla pianta del piano terra, anche la Corte di dietro alla fabbrica dominicale e, a destra, la Peschiera fra la corte dominicale e quella delle Entrate.

Parlando più precisamente di Villa Priuli, viene posta nel l’angolo del lotto e confina con la Strada comuna ad est e a nord con la Piazza e strada principale.

L’accesso principale della villa era sulla facciata nord,

La facciata e i "segni stratigrafici"[modifica | modifica wikitesto]

Note archivistiche[modifica | modifica wikitesto]

Duranti i decenni la villa in questione ha affrontato diversi passaggi di proprietà, per questo si è ritenuto opportuno far svolgere una ricerca storico-archivistica che è stata affidata a Maria Pia Barzan.

I Soranzo[modifica | modifica wikitesto]
I Mocenigo[modifica | modifica wikitesto]
I Priuli[modifica | modifica wikitesto]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Note [1][modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Un risarcimento al catalogo di Vincenzo Scamozzi: la villa Priuli a Due Carrare

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Villa Morosini – Villa Morosini, su villamorosini.it. URL consultato il 14 marzo 2024.