Utente:Canica.9/Sandbox

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Un gruppo di paracadutisti si posizionò nei pressi di un muretto a circa 70 metri di distanza da una barricata che si estendeva lungo Rossville Street. C'era gente vicino alla barricata e qualcuno tirava sassi verso i soldati, ma nessuno era abbastanza vicino per colpirli.[1] I soldati aprirono il fuoco verso la barricata, uccidendo sei persone e ferendone una settima.[2]

Molte persone si rifugiarono o vennero inseguite nel parcheggio dei Rossville Flats. Quest'area era simile a un cortile, circondata su tre lati da appartamenti a più piani. I soldati aprirono il fuoco, uccidendo un civile e ferendone altri sei.[3] La vittima, un uomo di nome Jackie Duddy, fu sparata alle spalle mentre correva di fianco al prete Edward Daly.[4]

Un altro gruppo di persone si rifugiò nel parcheggio di Glenfada Park. Anche quest'area era una sorta di cortile circondato da appartamenti. Anche qui i soldati aprirono il fuoco, a circa 40 metri di distanza. Ci furono due vittime civili e almeno quattro feriti.[5] Secondo il rapporto Saville, è "probabile" che almeno un soldato abbia sparato indiscriminatamente sulla folla dal fianco, senza mirare.[6] I paracadutisti attraversarono il parcheggio e uscirono dalla parte opposta. Alcuni uscirono dall'angolo sud-ovest del parcheggio, dove colpirono mortalmente due civili. Gli altri soldati uscirono dall'angolo sud-est e spararono ad altri quattro civili, uccidendone due.[7]

Trascorsero circa dieci minuti dall'entrata dei soldati nel Bogside all'uccisione dell'ultimo civile.[8] Più di 100 colpi furono esplosi dai soldati. [9]

Alcuni dei feriti ricevettero i primi soccorsi da civili volontari, sul posto o dopo essere stati condotti nelle abitazioni vicine. Furono trasportati in ospedale a bordo di autovetture civili o in ambulanze, le prime delle quali arrivarono alle 16:28. I tre ragazzi uccisi lungo la barricata furono invece portati in ospedale dai paracadutisti. I testimoni affermano che i paracadutisti sollevarono i corpi delle vittime per le mani e per i piedi e li caricarono nel retro dei loro mezzi corazzati come fossero solamente "carne da macello". Il rapporto Saville ritenne queste testimonianze "un'accurata descrizione di ciò che accadde", sostenendo che i paracadutisti "potevano, certo, essersi sentiti in pericolo, ma questo, a nostro avviso non può costituire per loro una giustificazione".[10]


John Young (17 anni), Michael McDaid (20 anni) e William Nash (19 anni) sono morti quasi contemporaneamente. L'inchiesta Widgery ha stabilito che Nash potrebbe essere stato colpito dal "Soldato P", [11] ma Young e McDaid potrebbero essere stati colpiti da uno qualsiasi dei paracadutisti a Kells Walk.[12][13] Anche Michael Kelly (17 anni) è stato colpito a morte, e il proiettile recuperato mostra che è stato ucciso dal "Soldato F". Hugh Gilmore (17 anni) è stato colpito mentre correva verso la barricata, riuscendo a superarla e continuando a correre per un po' prima di cadere e morire. Ancora una volta, la commissione di inchiesta Widgery è riuscita solo a stabilire che si trattasse di uno dei paracadutisti a Kells Walk, ma non è stato in grado di identificare con precisione chi avesse sparato il proiettile.[14] Due uomini sono stati sparati alle spalle mentre tentavano, strisciando, di fuggire: Kevin McElhinney (17 anni) è morto sul marciapiede tra la barricata e l'isolato 1 dei Rossville Flats, probabilmente colpito dal "Sergente K",[14] mentre Patrick Doherty (31 anni) è morto tra l’isolato 2 e Joseph Place, probabilmente arrivando lì strisciando dopo essere stato colpito. L'inchiesta Widgery ha stabilito che le prove a carico del "Soldato F" indichino che quest’ultimo avesse sparato a Doherty. [15]

Tra i feriti vicino alla barricata c'era anche il padre di William Nash, Alexander, che fu colpito mentre accorreva a prestare soccorso a suo figlio. L'inchiesta Widgery ha stabilito che le condizioni mediche del padre provino che quest’ultimo fosse stato colpito da un colpo a bassa velocità di un tiratore e non da un proiettile ad alta velocità di un paracadutista. Sulla base delle evidenze mediche, l'inchiesta ha ritenuto che la ferita fosse molto probabilmente stata "inferta da un civile che ha sparato a caso nella direzione dei soldati senza esporsi abbastanza da prendere bene la mira".[16]

A questo punto, molti civili che si riparavano dietro il fastigio degli appartamenti di Glenfada Park vicino alla barricata si mossero in massa attraverso il varco sud-est tra i blocchi di Glenfada Park North e nel suo cortile centrale, dirigendosi verso l’ingresso sud-ovest che conduce ad Abbey Park. Due dei paracadutisti - i soldati "D" e "F" - a Kells Walk si fecero strada nel cortile attraverso il varco nord-est, seguiti da vicino da altri due – i paracadutisti "G" e "H". Alcuni civili furono colpiti, nel cortile o tra il cortile e Abbey Park, quattro dei quali mortalmente: James Wray (22 anni), Gerald McKinney (35 anni), Gerald Donaghy (17 anni) e William McKinney (26 anni). Il proiettile recuperato dalla salma di Donaghy – che non è morto sul colpo – è stato ritenuto compatibile con quelli esplosi dal fucile del “Soldato G”.[17] Wray è stato colpito due volte, la seconda volta da distanza ravvicinata mentre era a terra a faccia in giù. Il proiettile che ha ucciso William McKinney potrebbe aver ferito anche Joe Mahon, che è sopravvissuto. L'inchiesta Widgery affermò che la sparatoria a Glenfada Park "fu al limite della follia".[18]

Ai Rossville Flats, un gruppo di civili che si rifugiava nel varco tra i blocchi 1 e 2 sentì un uomo ferito chiedere aiuto, e il 41enne Bernard McGuigan decise di andare in soccorso dell'uomo, nonostante le suppliche degli altri di restare nascosto. Muovendosi allo scoperto e agitando un fazzoletto bianco, McGuigan fu quasi immediatamente colpito a morte alla testa, forse dal "Soldato F", che era ancora a Glenfada Park. Il "Soldato F" testimoniò di aver sparato nella direzione in cui è morto McGuigan.[19]

  1. ^ Saville, volume 5, capitolo 70, paragrafo 20
  2. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafi 30-32
  3. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafo 27
  4. ^ "Bloody Sunday", Derry 30 January 1972 - Circumstances in Which People were Killed, su CAIN Web Service. URL consultato il 16 maggio 2007 (archiviato il 6 agosto 2011).
  5. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafi 34-35
  6. ^ Saville, volume 6, capitolo 102, paragrafo 18
  7. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafi 37-39
  8. ^ Saville, volume 1, capitolo 3, paragrafo 41
  9. ^ James Kirkup, Bloody Sunday: the shooting lasted an hour, the inquiry took 12 years, in Daily Telegraph, Londra, 16 giugno 2010. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  10. ^ Saville, volume 7, capitolo 122, paragrafi 290-293
  11. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 78
  12. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 75
  13. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 77
  14. ^ a b Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 71
  15. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 70
  16. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 79
  17. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 84
  18. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 8
  19. ^ Widgery – Report of the Tribunal, paragraph 73