Trattato di San Giuliano

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Il trattato di San Giuliano, dal nome della località savoiarda omonima, fu firmato il 21 luglio 1603 tra il duca Carlo Emanuele I di Savoia e la città di Ginevra, a seguito della sconfitta del primo nella battaglia dell'Escalade.

Effetti del trattato[modifica | modifica wikitesto]

Il trattato garantiva ai ginevrini la libertà di commercio, la restituzione delle terre occupate dai Savoia, il riconoscimento del protestantesimo, il divieto di erigere fortezze a meno di 4 leghe da Ginevra, l'indipendenza politica di Ginevra, il diritto di viaggiare ai due lati della frontiera e la libertà di circolazione in tutti gli stati della Savoia sia per le persone che per le merci. La città di Saint-Genix-sur-Guiers fu restituita alla Savoia.

Firmatari del trattato[modifica | modifica wikitesto]

Per la Savoia[modifica | modifica wikitesto]

Per Ginevra[modifica | modifica wikitesto]

I negoziati furono intrapresi sotto la mediazione dei cantoni svizzeri di Basilea, Sciaffusa, Soletta, Glarona e Appenzell.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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