Terzolo

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Disambiguazione – Se stai cercando il cognome Terzolo, vedi Terzi (cognome).
Terzolo
he ric n a croce in un cerchio, intorno +imperator Croce in cerchio perlinato, intorno mediolanv
Ag 0,68 g; anni 1167-1230

Il terzolo (in latino tertiolus), conosciuto anche con il nome di terzarolo,[1] terziolo o terciolo, era una moneta del comune di Milano che nella monetazione cittadina equivaleva a mezzo denaro carolingio, era perciò conosciuto anche come mezzano, mediano e denaro terziolo.[2][3] Il nome terzolo deriva dal fatto che la moneta era costituita d'argento fino per circa un terzo del suo peso, in media 319‰.[4][5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il terzolo è documentato per la prima volta in una carta della basilica di Sant'Ambrogio del 1171,[5] ma la coniazione iniziò già durante il regno di Federico Barbarossa.[6] Nel XIII secolo il terzolo era impiegato anche come unità di conto,[5] di conseguenza seguendo il sistema carolingio 12 terzoli equivalevano a un soldo terzolo e 240 terzoli (o 20 soldi terzoli) a una lira terzola; il terzolo era equivalente a ½ denaro carolingio e di conseguenza i suoi multipli.[7] Il soldo terzolo oltre ad essere un'unità di conto era anche una moneta circolante conosciuta con il nome di ambrosino piccolo, esistevano inoltre l'ambrosino grande, equivalente a 1,5 soldi terzoli, e l'ambrosino grandissimo da 4 soldi terzoli.[8] Fu coniato anche l'obolo, moneta equivalente a ½ terzolo.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Terzolo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Martinori, p. 283.
  3. ^ Martinori, p. 106.
  4. ^ Limido, p. 6.
  5. ^ a b c Martinori, p. 517.
  6. ^ Limido, p. 5.
  7. ^ Martinori, p. 250.
  8. ^ Martinori, p. 7.
  9. ^ Limido, p. 13.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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