Tabiteuea Nord

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Tabiteuea Nord è la parte settentrionale dell’atollo di Tabiteuea, separata da Tabiteuea Sud. In gilbertese si chiama Tabiteuea Meang. È costituita principalmente dall’isola di Aanikai e da isolotti minori.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha una superficie di 26 km² e una popolazione di 4,120 abitanti al 2020, distribuiti tra i 12 villaggi (capoluogo Utiroa).

Tabiteuea North –spesso riferita in inglese come “TabNorth” è l’isola la più settentrionale delle isole meridionali (Southern Gilberts).

Come tutte le isole del Sud, è un’isola dove c’è siccità, più o meno marcata. Il taro gigante, ‘bwabwai’ (Cyrtosperma merkusii) è quindi sistemato il più vicino alla lente d'acqua dolce.

Tabiteuea Nord si estende dal villaggio di Tekabuibui all’isola meridionale di Aiwa. Altre isole comprendono Kabuna, Tenaatoorua e Bangai. Ci sono numerosi isolotti tra le isole abitate.

Aiwa rappresenta il confine tra Tabiteuea Nord e Tabiteuea Sud. TabNorth ha una superficie di 25,78 km², larga di 2,18 km nel punto più ampio (Tekaman), e solo 0,13 km in quello più stretto.

“Tabiteuea” in gilbertese significa “i capi sono proibiti” (dalla parola “te tabu”, sacro, proibito e la parola “te uea”, il capo, il signore). L’isola è rinomata per il suo senso dell’uguaglianza e le sue maestose maneaba.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo luglio 1799, Charles Bishop e George Bass entrarono nella laguna di Tabiteuea, mentre molte piroghe si avvicinarono al Nautilus. Bishop la battezzò Bishop’s Island, e chiamò Aanikai, Drummond’s Island.[1]

Durante la United States Exploring Expedition, aprile 1841, il capitano americano William L. Hudson giunse a Tabiteuea, allora nota come Drummond's Island. Perché mancava senza motivo un membro dell’equipaggio sceso a terra, furono decise rappresaglie: almeno una ventina degli abitanti furono uccisi dagli americani. Utiroa fu incendiata e la maneaba distrutta[2].

Il vescovo cattolico Octave Terrienne trasferì la sede del vicariato apostolico delle isole Gilbert ed Ellice a Tanaeang nell’attuale Tabiteuea Nord, invece di Ocean Island, allora capoluogo della colonia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guigone Dumas, Tabiteuea, Kiribati, Paris, Hazan, 2014, pp. 51–52, ISBN 9-782754-10787-7.
  2. ^ Harry A. Ellsworth, One Hundred Eighty Landings of United States Marines 1800 to 1934, Washington D.C., US Marines History and Museums Division, 1974, pp. 72–74.