Suzanne Gauthier

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Suzanne Gauthier (Parigi, 27 novembre 1901Saint-Mandé, 3 novembre 1981) è stata un'araldista, artista e miniaturista francese.[1][2]

Negli anni 1950 disegnò lo stemma delle Terre Australi e Antartiche Francesi su indicazione dell'ex amministratore del territorio Xavier Richert,[3][4] come lei stessa ha scritto in una lettera del 28 ottobre 1981 (poi pubblicata nel 38º numero di Flagmaster del novembre del 1982) a Lucien Philippe in cui riporta anche di aver registrato lo stemma il 4 settembre 1958 e la richiesta di Richert di includere nel disegno tre stelle.[5]

Nel 1963 creò la prima bandiera delle Comore, prima utilizzata localmente e poi nazionalmente fino al 1975,[6] mentre dal 1 ottobre 1978 ne fu utilizzata una simile.[7] Nel 1965 creò lo stemma del Senegal.[8] Vari francobolli con miniature prodotte da Suzanne Gauthier sono tuttora in vendita,[9] come anche un ritratto miniato di Pierre Quentin Joseph Baillon e Justine Labbé-Dumesnil è stato messo al'asta in Francia nel 2013.[10]

Nel libro La misison de Jeanne d'Arc di Ferdinand de Liocourt del 1976 sono presenti varie illustrazioni di Suzanne.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) GAUTHIER Suzanne, su deces.matchid.io. URL consultato il 12 marzo 2023.
  2. ^ Suzanne Gauthier, su deces-en-france.fr.
  3. ^ (FR) L’emblème, su taaf.fr, 8 gennaio 2018. URL consultato il 12 marzo 2023 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
  4. ^ La Lettre des TAAF (PDF), su taaf.fr.
  5. ^ (EN) French Southern and Antarctic Lands (Overseas Territory, France), su fotw.info. URL consultato il 12 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Comoros (1963 - 1975), su fotw.info. URL consultato il 12 marzo 2023.
  7. ^ William G. Crampton, The world of flags: a pictorial history.
  8. ^ (EN) SÉNÉGAL, su hubert-herald.nl. URL consultato il 17 marzo 2023.
  9. ^ Articoli in vendita di Suzanne Gauthier, su lastdodo.com.
  10. ^ Miniatura di Suzanne Gauthier all'asta, su artprice.com.
  11. ^ Ferdinand de Liocourt, La misison de Jeanne d'Arc, pp. 40,72,80,88,112,104,152,192,272,344.