Superammasso della Balena A

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Superammasso della Balena A
Superammasso di galassie
Dati osservativi
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 53m 20.8s
Declinazione-01° 39′ 15″
Distanza1.258,9 milioni di a.l.
(386 milioni di pc)
Caratteristiche fisiche
TipoSuperammasso di galassie
Caratteristiche rilevantinumero ammassi: 13
Altre designazioni
SCl 034, Cetus A Supercluster, [EET94] SCG 18, [KK95] 132, [ZZS93] 8
Mappa di localizzazione
Superammasso della Balena A
Categoria di superammassi di galassie

Coordinate: Carta celeste 01h 53m 20.8s, -01° 39′ 15″

Il Superammasso della Balena A (SCl 034) è un superammasso di galassie situato nella costellazione dell Balena alla distanza di 385 milioni di parsec dalla Terra (circa 1,2 miliardi di anni luce)[1][2].

Si stima una lunghezza di 72 milioni di parsec[3].

È formato dagli ammassi di galassie Abell 208, Abell 229, Abell 237, Abell 256, Abell 266, Abell 267, Abell 268, Abell 271, Abell 277, Abell 281, Abell 295 e Abell 303[1][2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Maret Einasto, Erik Tago e Jaak Jaaniste, The Supercluster-Void Network I. The Supercluster Catalogue and Large-Scale Distribution, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 123, n. 1, pp. 119-133, DOI:10.1051/aas:1997340. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  2. ^ a b M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, Optical and X-ray clusters as tracers of the supercluster-void network. I Superclusters of Abell and X-ray clusters, in The Astronomical Journal, vol. 122, n. 5, pp. 2222-2242, DOI:10.1086/323707. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  3. ^ a b M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, The Structure of the Universe Traced by Rich Clusters of Galaxies, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 269, 1º luglio 1994, p. 301, DOI:10.1093/mnras/269.2.301. URL consultato il 24 gennaio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari