Suore missionarie del Santo Nome di Maria

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Le Suore Missionarie del Santo Nome di Maria (in tedesco Kongregation der Missionsschwestern vom heiligen Namen Mariens) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, le giovani tedesche che si trovavano a Lione come postulanti e novizie del Terz'ordine regolare di Maria furono costrette ad abbandonare la Francia e a tornare in patria: concentratesi a Meppen, nel 1918 ottennero dal superiore generale della Società di Maria il permesso di riunirsi in una congregazione religiosa alle dipendenze del vescovo di Osnabrück.[2]

Ottenuto il nihil obstat della congregazione per i Religiosi, il 25 marzo 1920 il vescovo Hermann Wilhelm Berning (1877-1955) firmò il decreto di fondazione ed erezione canonica dell'istituto: inizialmente la casa madre fu stabilita a Meppen, ma nel 1941 la Gestapo costrinse le suore ad abbandonarla; la sede fu trasferita a Kloster Nette, presso Osnabrück.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'istruzione della gioventù, all'assistenza ai malati, alla pastorale parrocchiale; sono attive anche in terra di missione.[2]

Oltre che in Germania, sono presenti in Brasile, in Paraguay e in Svezia;[3] la sede generalizia è a Osnabrück-Haste.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 304 religiose in 56 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1671.
  2. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. V (1978), col. 1629.
  3. ^ Unsere Kommunitäten, su kloster-nette.de. URL consultato il 5 febbraio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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