Castello di Breteuil: differenze tra le versioni
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il castello di Breteuil presenta un'architettura del [[XVII secolo]], di forma quadrangolare, interamente circondato da mura o da costruzioni e da fossati allineati. Davanti, due padiglioni ad angoli e un passaggio centrale; in fondo, su tutta la sua lunghezza, una grande costruzione il cui corpo centrale è stato conservato. Le costruzioni sono in mattoni e rimpeti di intonaco. |
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Esso è inoltre circondato di giardini alla francese e di un giardino all'inglese, dove si trova un'aranciera e una colombaia. Il parco si estende per 75 ettari<gallery> |
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Il castello apparteneva allora alla famiglia Le Jay. Si stima generalmente che fu negli anni 1580 che Nicolas Le Jay (morto nel 1585) fece eseguire importanti lavori che diedero alla loggia la sua pianta attuale. Secondo altri storici, furono Thibault Desportes, [[Cancelliere|Grande cancelliere di Francia]], che comprò il dominio per aggiudicazione nel [[1596]]. |
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Il dominio passa da zio a nipote per tutta la durata del [[XVII secolo]]. I suoi proprietari portavano successivamente i nomi di Desportes, Chanteclerc, Renouard e infine Breteuil. In effetti nel [[1712]], Charles Le Tonnelier de Breteuil è l'ereditario dell'ultimo dei [[Renouard]] e d'ora in poi sarà trasmesso di padre in figlio fino all'epoca attuale. Claude-Charles, marito di Laura O'Brien de Clare, morì nel 1735. Suo figlio Claude Stanislas Le Tonnelier de Breteuil (1730-1784) fece degli importanti lavori sia all'interno che all'esterno. Apparve allora un « boschetto della conigliera » e un « boschetto chimerico » e tanto altro ancora<ref name="connaissance" /> |
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Messo sotto sequestro durante la Rivoluzione francese, il castello venne ripreso da Charles de Breteuil nel 1802. Un giardino inglese venne realizzato in platea<ref name="connaissance" /> |
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Nel [[1820]]-[[1830]], i muri della corte furono distrutti e i fossi seccati. Alla fine del [[XIX secolo]], importanti lavori vennero realizzati da Henry Le Tonnelier de Breteuil, XVII marchese di Breteuil, due ali furono aggiunte in fondo alla costruzione, i padiglioni anteriori risollevati, i comuni ricostruiti (solo la [[Torre colombaia|colombaia]] è preservata). Il castello ritrovò i suoi giardini alla francese grazie ai paesaggisti Henri Duchêne e suo figlio Achille<ref name="connaissance" /> |
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== Note == |
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Versione delle 10:14, 1 apr 2016
Castello di Breteuil Chateau de Breteuil | |
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Stato | Francia |
Città | Choisel |
Coordinate | 48°40′49″N 2°01′23″E / 48.680278°N 2.023056°E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello |
Inizio costruzione | XVII secolo |
Sito web | www.breteuil.fr |
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Il castello di Breteuil è un castello situato a Choisel (nelle Yvelines), nella valle di Chevreuse, 35 km a sud di Parigi.
Il castello è classificato monumento storico dal 23 luglio 1973, e il suo parco e i suoi giardini alla francese e all'inglese sono ribattezzati « giardini notevoli »[1]. Aperto al pubblico, presenta delle scene legate alla vita e alla storia del castello, realizzate con statue di cera prodotte dal museo Grévin e da Janie e Armand Langlois.
Descrizione
il castello di Breteuil presenta un'architettura del XVII secolo, di forma quadrangolare, interamente circondato da mura o da costruzioni e da fossati allineati. Davanti, due padiglioni ad angoli e un passaggio centrale; in fondo, su tutta la sua lunghezza, una grande costruzione il cui corpo centrale è stato conservato. Le costruzioni sono in mattoni e rimpeti di intonaco.
Esso è inoltre circondato di giardini alla francese e di un giardino all'inglese, dove si trova un'aranciera e una colombaia. Il parco si estende per 75 ettari
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Il castello Breteuil facciata nord
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L'aranciera del castello
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Il castello di notte
Storia
Il castello si chiamava originariamente Bévilliers o Buvilliers, perché quando questo luogo venne costruito, nell'epoca gallo-romana, due città (bis villae). La signoria è menzionata per la prima volta nel 1142 e la prima informazione ad un maniero riporta al 1560[2].
Il castello apparteneva allora alla famiglia Le Jay. Si stima generalmente che fu negli anni 1580 che Nicolas Le Jay (morto nel 1585) fece eseguire importanti lavori che diedero alla loggia la sua pianta attuale. Secondo altri storici, furono Thibault Desportes, Grande cancelliere di Francia, che comprò il dominio per aggiudicazione nel 1596.
Il dominio passa da zio a nipote per tutta la durata del XVII secolo. I suoi proprietari portavano successivamente i nomi di Desportes, Chanteclerc, Renouard e infine Breteuil. In effetti nel 1712, Charles Le Tonnelier de Breteuil è l'ereditario dell'ultimo dei Renouard e d'ora in poi sarà trasmesso di padre in figlio fino all'epoca attuale. Claude-Charles, marito di Laura O'Brien de Clare, morì nel 1735. Suo figlio Claude Stanislas Le Tonnelier de Breteuil (1730-1784) fece degli importanti lavori sia all'interno che all'esterno. Apparve allora un « boschetto della conigliera » e un « boschetto chimerico » e tanto altro ancora[2]
Due antenati si distinsero nel XVIII secolo: Gabrielle-Émilie de Breteuil (1706-1749), donna di scienze, e Louis Auguste Le Tonnelier de Breteuil, ambasciatore e poi ministro del Re Luigi XVI. Fu lui che era incaricato di arrestare il Cardinale de Rohan, il 15 agosto 1785, a Versailles, poco dopo lo scandalo della collana. Il barone di Breteuil fu tra i maggiori sostenitori di Maria Antonietta e di Luigi XVI[2]
Messo sotto sequestro durante la Rivoluzione francese, il castello venne ripreso da Charles de Breteuil nel 1802. Un giardino inglese venne realizzato in platea[2]
Nel 1820-1830, i muri della corte furono distrutti e i fossi seccati. Alla fine del XIX secolo, importanti lavori vennero realizzati da Henry Le Tonnelier de Breteuil, XVII marchese di Breteuil, due ali furono aggiunte in fondo alla costruzione, i padiglioni anteriori risollevati, i comuni ricostruiti (solo la colombaia è preservata). Il castello ritrovò i suoi giardini alla francese grazie ai paesaggisti Henri Duchêne e suo figlio Achille[2]
Note
Altri progetti
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