Porte del Cairo: differenze tra le versioni

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==Bibiligrafia==
==Bibliografia==
* {{cita web|url=http://www.saudiaramcoworld.com/issue/196905/cairo-a.millennial.htm|titolo=Cairo, a Millennial|accesso=9 agosto 2007|autore=Irene Beeson|pagine=24, 26–30|data=September–October 1969|editore=Saudi Aramco World|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930163720/http://www.saudiaramcoworld.com/issue/196905/cairo-a.millennial.htm|dataarchivio=30 settembre 2007|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.saudiaramcoworld.com/issue/196905/cairo-a.millennial.htm|titolo=Cairo, a Millennial|accesso=9 agosto 2007|autore=Irene Beeson|pagine=24, 26–30|data=September–October 1969|editore=Saudi Aramco World|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930163720/http://www.saudiaramcoworld.com/issue/196905/cairo-a.millennial.htm|dataarchivio=30 settembre 2007|urlmorto=sì}}



Versione delle 19:26, 6 ago 2019

Le Porte del Cairo (ar| بوابات القاهرة, Bawwabat Al Kahera) sono le porte fortificate del Cairo d'epoca medivale, vestigia delle mura edificate in età fatimide. Delle 22 porte, ne rimango intatte solo 3: Bab Zuwayla, Bab al-Nasr e Bab al-Futuh. Le porte, come parte della Cairo islamica ( detta Il Cairo storica), sono ubicate sulla leggendaria Muizz Street, a nord-est del Nilo.

Bab al-Futuh.

Storia

La struttura primigenia del Cairo fu eretta nel 969 d.C. dal generale fatimide Jawhar al-Siqilli (911-992), come città fortificata con mura difensive. Nel 1092, il vizir al-Badr al-Jamali (1015 – 1094) fece erigere una seconda cinta muraria attorno alla precedente, per dare ancora piu' magnificenza alla capitale del califfato fatimide (909-1171). Alcune porte fatimidi sono state modificate in di epoca ayyubide da Saladino (1137 – 1193).

Le porte

Questo elenco, di porte del Cairo di epoca medievale, procede in ordine alfabetico:

  • Bab al-Bahr, (ar باب البحر), (la Porta del Mare), andata distrutta.
  • Bab al-Barakiyyah I, (ar Iباب البركية )di epoca ayyubide; fu costruita nel 1184 da Saladino (1137 – 1193), andata distrutta.
  • Bab al-Barakiyyah II, (ar IIباب البركية), (la Porta della Grazie II), andata distrutta.
  • Bab al-Faraj, (ar باب الفرج), (la Porta del Soccorso), di epoca ayyubide; fu costruita nel 1184 da Saladino (1137 – 1193), al suo posto il mausoleo di Set Seada.
  • Bab al-Futuh, (ar باب الفتوح), (la Porta dell Conquista), esistente.
  • Bab al-Jadid, (ar باب الجديد), (La Nuova Porta), esistente in parte.
  • Bab al-Ghurī, (ar باب الغورى)(la Porta dell'Aggressore), andata distrutta.
  • Baa al-Ḩusayniyyah, (ar باب الحسينبة), (la Porta della Bellezza), al suo posto il distretto omonimo.
  • Bab al-Khalq, (ar باب الخلق), (la Porta della Creazione), al suo posto il distretto omonimo.
  • Bab El Khoga, (ar باب خوجة), (la Porta del Maestro), andata distrutta.
  • Bab al-Nasr, (ar باب النصر), (la Porta della Vittoria), esistente.
  • 'Bab al-Qanţarah, (ar باب القنطرة), (la Porta del Ponte), andata distrutta.
  • Bab al-Qilà, (ar باب القلة), (la Porta della Mancanza), andata distrutta.
  • Bāb al-Shaariy‘ah, (ar باب الشعرية) (la Porta della Tribu' di Shaariy'ah), al suo posto il distretto omonimo.
  • Bab al-Silsilah, (ar باب السلسلة), (la Porta della Catena), andata distrutta.
  • Bab al-Sirr', (ar باب الرس), (la Porta del Secreto), andata distrutta.
  • Bab al-Tawfīq, (ar باب التوفبق), (la Porta del Successo), andata distrutta.
  • Bab al-Wazir. (ar باب ا للوزير), (la porta del Vizir), esistente in parte.
  • Bab Khan al-Khalili, (ar باب خن الخلياى), (la Porta di Khan el-Khalili), al suo posto il distretto omonimo.
  • Bab Sa‘adah, (ar باب للسعادة), (la Porta della Felicita'), andata distrutta.
  • 'Bab Darb al-Laban, '(ar باب در اللبن), (la Porta della Via latteal), andata distrutta.
  • Bab Zuwayla, (ar باب زويلة), (la Porta di Zuwayla), esistente.

Galleria d'immagini

Bibliografia

  • Irene Beeson, Cairo, a Millennial, su saudiaramcoworld.com, Saudi Aramco World, September–October 1969, 24, 26–30. URL consultato il 9 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).

Voci correlate

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